Anonimo

chiede:

Cara Dr.ssa, sono una donna di 45 anni dall’aspetto piacevole e
giovanile. Ho 2
figli meravigliosi e 21 anni di matrimonio sulle spalle. Ho sempre
assecondato mio marito in tutte le sue scelte e lui ha sempre dimostrato
di stravedere per me (verificato anche dai racconti di amici comuni). Un
uomo integro meraviglioso serissimo. 2 anni fa l’incantesimo si rompe, per
caso scopro dei sms sul telefonino da parte di una donna extracomunitaria
barista. Non Le dico la delusione provata senza neanche capire se ero
gelosa o meno tanto è stata l’umiliazione. Ha giurato sui nostri figli che
non c’è mai stato niente neanche un bacio per saluto. Mai frequentata solo
contatto telefonico, parlare con Lei lo faceva stare bene ma era solo
simpatia. La mia reazione era quella di buttarlo fuori, ma pensando ai miei
figli e vedendolo disperarsi, minacciando di volere scomparire dalla faccia
della terra mi ha bloccata. Non Le dico cosa ho passato in questi 2 anni
per la forte delusione, momenti di ansia, panico crisi depressive e
umiliazione dovunque mi trovassi come se tutti mi puntassero il dito. Ma
la beffa più grande è che ha incolpato me di questo ed io ero così fragile
da sentirmi veramente responsabile. Questo atteggiamento ha fatto si che
Lui invece di farsi perdonare mi ha come plagiata non riuscendo a
ribellarmi. Finché un giorno dietro altri comportamenti anche di lavoro mi
sono resa conto che avevo sbagliato tutto che dovevo riprendere…

Carissima, sembrano prevalere emozioni di delusione, umiliazione e colpa in merito all’accaduto che probabilmente ha portato cambiamenti nella percezione di sè, dell’altro e della relazione di coppia. Dice: “invece di farsi perdonare mi ha come plagiata non riuscendo a ribellarmi”; forse è proprio questa la chiave: il perdono, che può avvenire comunicando e riconoscendo ognuno le proprie responsabilità, e la ribellione intesa come la possibilità di dar voce al malessere covato in questi due anni. Potrebbe esservi utile un percorso di coppia mirato a comprendere il significato di quanto accaduto, cercando di ristabilire una condizione di benessere che potrebbe avere ripercussioni positive nella relazione. Saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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