Anonimo

chiede:

Mi chiamo Claudia e ho 26 anni il mio compagno ne ha 40 e da 2 anni siamo diventati genitori di una bellissima bimba di nome Eva. Noi siamo insieme da 4 anni e prima che nascesse la piccola e anche durante la gravidanza la nostra vita sessuale era molto attiva. Dopo il parto naturale avevo un sacco di paure come: restare incinta ancora, paura del dolore ecc… ma pensavo fossero paure passeggere come è successo ma poi è subentrato un altro problema, non desideravo e non desidero fare l’amore con il mio compagno. Ho spiegato a lui che è un problema mio, ma capisco anche lui che si sente rifiutato… è la cosa peggiore per un uomo. Nella mia mente c’è solo Eva, penso anche a lui, è chiaro, lo amo, ma non riesco più a lasciarmi andare come prima, è come se adesso che sono diventata mamma non c’è più bisogno di fare certe cose. Poi lui non è che mi aiuta molto, insiste tanto. Non so come superare questo problema. La ringrazio dell’attenzione e per la eventuale risposta.

Cara Clauda, riconosce un calo del desiderio sessuale che riconduce all’essere diventata mamma comprendendo il malessere di suo marito (“si sente rifiutato”) e non sentendosi molto aiutata (“insiste tanto”): mi sembra un buon inizio. Per “superare questo problema” è necessaria, prima di tutto, la collaborazione di entrambi: tenga a mente che coltivare la dimensione di coppia (non solo a livello sessuale ma anche relazionale) favorirebbe anche la vostra relazione con Eva. Se la situazione non si sblocca, potreste prendere in considerazione l’ipotesi di rivolgervi ad un professionista che vi accompagni in questo momento per comprendervi ed evitare il cristallizzarsi di un malessere. Saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Psicologo