Anonimo

chiede:

Gentile Dottore, ho 40 anni, l’anno scorso durante l’ecografia dell’11ma settimana di gravidanza mi è stato diagnosticato un mioma sottosieroso della parete posteriore di mm. 37. La gravidanza si è purtroppo conclusa due mesi dopo con un aborto spontaneo causato da una corioamniosite (a 20 giorni dall’effettuazione dell’amniocentesi). Oggi, a sei mesi di distanza, come suggeritomi dal ginecologo ho fatto un controllo ecografico sul fibroma, che si presenta ancora delle stesse identiche dimensioni che aveva in gravidanza; è normale? Io mi aspettavo che fosse diminuito. La presenza di tale tipo di fibroma può interferire con il mio desiderio di una nuova gravidanza? Le dimensioni rilevate consigliano un qualche tipo di intervento (farmacologico o chirurgico) o è meglio lasciarlo “tranquillo” dov’è? Grazie,

Gentile signora Susi, penso proprio che il mioma non c’entri per nulla con il suo aborto, dovuto ad una complicazione dell’amniocentesi. Cerchi nuovamente la gravidanza, essendo ben conscia di dover affrontare molti problemi, che, in ogni modo, non saranno irrisolvibili. Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo