Anonimo

chiede:

Gentili esperti, è la seconda volta che mi rivolgo a Voi e spero anche
stavolta di avere un vostra risposta tempestiva ed esaustiva. Il mio
bambino ha ormai 10 mesi e ringraziando il cielo cresce sano, sereno ed è
socievole con tutti. Ultimamente, però, proprio questa sua apertura agli
altri mi crea dispiacere: in effetti, non sono mai stata una mamma
chioccia; sin dal principio mio figlio andava in braccio a tutti,
riposava, mangiava, giocava con tutti e la cosa per me era positiva.
Ultimamente, però questa cosa mi crea malinconia: sembra quasi che quando
io non ci sono, per andare a lavoro, lui non mi cerchi, se vuole dormire
crolla tra le braccia delle altre persone, invece io faccio fatica, se io
gli do da mangiare fa mille capricci se, invece, lo imbocca la nonna, la
zia o la baby sitter lui sembra un piccolo lord, se faccio le smorfie mi
guarda indifferente mentre con gli altri sorride a crepapelle. Credetemi,
questa cosa comincia ad infastidirmi, anche perché io cerco il più
possibile di star con lui ma ormai non mi sento più adeguata, arrivo a
pensare che lui non mi voglia più bene. Io voglio l’autonomia di mio
figlio, ma non la sua indifferenza: cosa devo pensare? Come devo
comportarmi? Aspetto fiduciosa un vostro consiglio. Grazie.

Cara mamma Martina, comprendo il dispiacere nel percepire il proprio bambino come se fosse indifferente, ma forse con quel comportamento sta invece cercando di comunicarle qualcosa. Potrebbe riflettere sulla vostra relazione, in che senso ha cercato di renderlo autonomo e come le emozioni che vive (“… infastidirmi… non mi sento più adeguata, arrivo a pensare che lui non mi voglia più bene”, confronto con gli altri) possano influenzarla. Partendo da un lavoro su di sé potrebbe cercare di migliorare il rapporto con il suo bambino. Saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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