Anonimo

chiede:

Buongiorno gentilissimi medici che continuamente rispondete alle nostre paure, la mia domanda riguarda me, infatti ora sono alla 18a settimana di gravidanza e non ho fatto bi-test ne tantomeno translucenza nucale perché il mio ginecologo non mi ha informato in tempo per questo esame, ma ho solo effettuato il tri-test, negativo anche in base alla mia età di 29 anni. Solo che ora mi sta venendo un dubbio, io già dopo una sola settimana di ritardo mestruale avevo effettuato le beta che risultavano molto alte, tipo 22.000. Poi dopo un’altra sett l’ho ripetute ed erano arrivate a 33.000 circa, poi facendo una eco ed escludendo che fossero due embrioni, si è scoperta che l’età gestazionale era superiore a quelle effettive di ritardo, lei che dice, le beta risultano troppo elevate e quindi indice di patologie genetiche?
mi tranquillizzi lei, tutti mi dicono che una amnio non serve, anche perché in famiglia non ci sono difetti di alcun tipo.
Grazie,

Cara Alessia, purtroppo nulla come la gravidanza induce, amici, parenti e conoscenti ad esprimere pareri medici a riguardo della gravidanza stessa, quasi sempre espressione di leggende metropolitane o credenze senza fondamento.
Cercherò di rispondere alla sua domanda anche per informazione oltre che per tranquillizzarla.
La BhCG ha un ampio range di variabilità, quindi un unico valore non associato ad un corrispettivo monitoraggio ecografico, non ha un grosso valore. L’amniocentesi serve proprio ad identificare eventuali anomalie cromosomiche…..che possono verificarsi anche in soggetti che non presentano casi di anomalie conosciute in famiglia.
Personalmente non prendo in considerazione il tritest in quanto lo ritengo superato e non attendibile. In ogni caso una sua normalità è sicuramente ottimo segno.
In conclusione… non si crei problemi di preoccupazione che non hanno ragione di esistere. Sarebbe opportuno invece che effettuasse (principio che vale per tutte le gravidanze…), controlli gestazionali adeguati alle conoscenze e tecnologie dei nostri anni. Delle ecografie bene fatte e dettagliate, magari associate al quadrimensionale e alla valutazione “STIC” per lo studio del cuore fetale, offrono garanzie, non assolute, ma di altissimo valore. Su queste basi si può decidere se essere tranquilli oppure no, non su valutazioni differenti…

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo