Anonimo

chiede:

Gentili dottori, ho 27 anni e sono alla prima gravidanza. Tre
anni fa, durante assunzione della pillola estroprogestinica e in
occasione di un lungo viaggio aereo, ho sviluppato un evento trombotico.
Lo screening emocoagulativo era risultato nella norma. Ora sto facendo
giornalmente la terapia anticoagulante con il Clexane. Dovendo ora (5°
mese) fare un viaggio per lavoro, mi chiedevo: se posso affrontare
lunghi viaggi in macchina o in alternativa (brevi) viaggi in aereo.
Inoltre mi preoccupavo che la terapia anticoagulante comportasse
controindicazioni in fase di allattamento.
Vi ringrazio,

Gentile signora Alice,
l’assunzione di calciparina a scopo profilattico, soprattutto se in passato
ha sviluppato una tromboflebite ed anche se non è stata evidenziata alcuna
predisposizione genetica, non solo non è sconsigliata ma è fortemente
raccomandata in gravidanza qualora le circostanze (aumento di peso
eccessivo, inattività fisica, scarsa assunzione di liquidi, posizioni
obbligate per periodi prolungati, es. in viaggio) costituiscano un fattore
di rischio per un rallentato ritorno venoso; altrettanto dicasi, in senso di
mancanza di controindicazioni, qualora eventuali situazioni aleatorie
protrombotiche si manifestassero durante l’allattamento. Cordiali saluti ed
auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo