Anonimo

chiede:

Ho una bambina di 18 mesi che quando qualcosa non le va o, a volte,
anche per gioco, morde, pizzica, tira i capelli e dà schiaffi a me, mio
marito, alla nonna o alle cugine.
Io la sgrido dicendole che non si fa, che la mamma si arrabbia.
Qualche volta le ho pestato le manine ma ultimamente sto usando la tecnica
del castigo, ovvero la siedo per terra e vado in un’altra stanza dicendole
che sono arrabbiata e che se fa queste cose non la voglio. Lei piange e
dopo un po’ vado da lei chiedendole se vuole dare un bacino alla mamma per
fare pace e lei me lo dà; le ribadisco che queste cose non si fanno
altrimenti mamma si arrabbia e la mette in castigo.
Non mi sembra di ottenere grossi risultati perché comunque nei momenti dei
capricci la bambina lo fa di nuovo.
Sto agendo nel modo giusto?
Grazie

Cara signora Daniela,
Per carità, non la voglio colpevolizzare, perché ciascuno di noi è portato a
riprodurre sui propri figli i comportamenti subiti dai propri genitori, per
cui evidentemente questi sono i metodi educativi utilizzati su di lei, che
lei inconsapevolmente ha fatto propri.
Direi di cambiare completamente registro: provi a seguirmi.
La bambina non è ‘cattiva’ in sé, se fa dei capricci, questo è un modo per
comunicare con gli altri, attraverso un linguaggio più semplice delle
parole, che ancora le mancano, per potersi esprimere compiutamente. Dunque,
questi segnali che lancia la bambina vanno interpretati: perché si comporta
così? Non si sente al centro dell’attenzione? È stanca? Non si sente bene? È gelosa?
Prima cosa: cercare di capire, di interpretare i messaggi che stanno dietro
questi comportamenti ‘strani’.
Poi: niente più punizioni e castighi: assolutamente ABOLITI.
Invece, premi, baci ed affetto quando fa bene, neutralità quando fa male.
Mai farla sentire abbandonata: la mamma deve essere considerata ‘buona’
dalla bambina, anche quando la mamma ‘fa la cattiva’. ‘Fa’, appunto, non
‘è’.
Mai cambiare atteggiamento con troppa rapidità: prima picchiarla e
rimproverarla ad alta voce, poi fare come se non fosse accaduto nulla.
Provi a seguire questi consigli e poi mi faccia sapere.
Cari saluti,

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Psicologo