Anonimo

chiede:

Gentile Dottore,
ho 32 anni e da quasi 2 anni sto cercando di avere un bambino senza
successo. Mio marito ha eseguito lo spermiogramma e non gli sono stati
riscontrati problemi. Io non ho mai avuto particolari problemi di salute e
quindi non ho mai pensato di poter avere delle problematiche ma negli ultimi
tempi ho iniziato a sospettare che ci sia qualcosa in me che non funziona
correttamente. Così ho fatto alcune ricerche via Internet e ho scoperto che a
seguito di un intervento di peritonite potrebbero essere subentrate delle
complicazioni di cui io, sinceramente, non ero assolutamente a conoscenza.
Mi è venuto il sospetto solo perchè la peritonite è l’unica malattia di cui
ho sofferto e per la quale sono stata operata di urgenza e perchè, a seguito
di questa operazione avvenuta nell’anno 2000, notai che il mio ciclo
mestruale subì un drastico cambiamento. Prima avevo mestruazioni regolari e
di breve intensità. A seguito dell’operazione, il ciclo è rimasto regolare
ma le perdite sono diventate molto abbondanti (veramente molto molto
abbondanti) e anche la durata del ciclo si è allungato notevolmente. Io
accennai alla ginecologa di questo cambiamento che avevo notato e lei mi
rispose che probabilmente il mio fisico aveva subito uno shock tale che
sarebbe stato necessario un altro shock (tipo una gravidanza) per
risistemare il ciclo. Io a quel tempo non avevo la minima idea che un
intervento di peritonite avrebbe potuto influire sul buon funzionamento
delle mie tube o di quant’altro e compromettere addirittura la mia
fertilità, pertanto presi per buona questa risposta che, ora, mi sembra
molto approssimativa. Come Le dicevo, ho scoperto di recente per pura
intuizione che potrebbe esserci una correlazione tra problemi di fertilità e
intervento di peritonite e mi sono notevolmente preoccupata perchè il mio
ciclo è ancora lungo e abbondante come dopo l’intervento e ancora non so come comportarmi esattamente. Sono stata dalla mia ginecologa un paio di
mesi fa, le ho spiegato la mia situazione e Lei mi ha fatto una eco
all’utero non riscontrando nessuna anomalia. Mi ha detto di stare tranquilla
ancora per almeno un anno o, se proprio non resisto, di rivolgermi ad un
centro per l’infertilità. Sono molto confusa e alla disperata ricerca di
qualche consiglio esperto. Le mie due domande sono: che correlazione
potrebbe esserci tra l’intervento di peritonite a cui sono stata sottoposta
7 anni fa e il drastico cambiamento della fisionomia del mio ciclo
mestruale? A quali esami dovrei iniziare a dare la priorità per scoprire
eventuali problematiche?
Ringrazio sentitamente.

Poiché sta cercando la gravidanza da quasi 2 anni, le consiglio di eseguire
qualche accertamento senza aspettare altro tempo. La peritonite può aver
creato un problema delle tube, ad esempio si possono creare aderenze che ne
modificano la funzionalità. Senza dubbio è indicato eseguire almeno
un’isterosalpingografia per avere qualche informazione in più sulle sue
tube.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Ginecologo