Buongiorno dottore,
il 18 settembre ho praticato un’IVG. Il ciclo teoricamente mi sarebbe dovuto arrivare 10 giorni fa, ma ancora niente, non ne ho nemmeno i sintomi. In questo periodo ho avuto diversi rapporti con uno solo davvero a rischio a causa rottura del preservativo.
Come dicevo prima non ho né sintomi da ciclo né di gravidanza, ho solo la pancia gonfia e dura ma penso sia un “residuo”. Dopo l’IVG avevo riscontrato solo la presenza di diversi grumi da espellere.
Ho avuto diverse perdite marroni subito dopo che poi sono scomparse e sono ritornate dopo diversi giorni per due volte, della durata di un solo giorno, e a distanza di una settimana l’una dall’altra. Inoltre c’è uno sgradevole odore ferroso negli slip, tanto che a volte mi viene da pensare mi sia venuto il ciclo ma in realtà no, e pensavo fosse attribuibile a un’infezione siccome accuso leggera secchezza, dolore durante i rapporti e lieve spotting rosato o muco bianco giallastro con residui.
È possibile che sia rimasta incinta pochi giorni dopo l’operazione? Quanto devo aspettare il ciclo prima di preoccuparmi?
Purtroppo la ginecologa mi ha dato la prima visita di controllo da quando ho fatto l’Ivg per fine novembre .
Grazie in anticipo!
Gentile Vavi,
non può continuare a vivere la sua sessualità con questo incubo. Deve adottare un buon metodo. In genere i centri che praticano l’IVG danno questo tipo di assistenza, anzi fa proprio parte dei loro compiti specifici, evitare che l’errore si ripeta.
Venendo al suo caso, purtroppo si può anche avere una nuova gravidanza prima ancora che venga la nuova mestruazione. Quindi per sicurezza faccia un test 15 giorni dopo il rapporto presunto a rischio e 15 giorni dopo l’ultimo rapporto, anche se giudicato a basso rischio. Poi prenda contatto con il suo ginecologo o con il centro IVG per farsi consigliare su un metodo anticoncezionale adatto a lei.
Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento