Gent.le Dott.ssa,
il mio problema è un classico: la suocera! Ho 33 anni e cinque anni fa, quando mi sono sposata, ho cercato di affrontare la sua invasione
(consigli assillanti e faccende domestiche non richieste) con molta tenacia e cercando di non offenderla e di non litigare con mio marito (figlio unico
di madre divorziata!!). Pian pianino si sono creati degli equilibri. Ma 40 giorni fa è nato il mio primo figlio e lei da ginecologa nel periodo della gravidanza si è trasformata in pediatra. Io divento nervosissima quando
lei piomba a casa mia nel primo pomeriggio (io sto riposando dopo una notte passata con un neonato) quando il mio piccolino dorme. Lei si lamenta che dorme e lo sveglia… il piccino diventa nervosissimo e poi sempre lei
dice che piange per colpa del mio latte che non è buono. E tutta una serie di uscite classiche di una suocera: tutto è troppo o troppo poco
contraddicendo quello che io faccio. Ne ho parlato con mio marito ma inutilmente… sostiene che è una donna sola e che la voglio privare di momenti di gioia con il nipotino. Ma questa volta sento di non avere più quelle doti diplomatiche di un tempo e ogni volta che sento solo bussare il campanello mi sale un tale nervoso che persiste per giorni facendomi diventare aggressiva con mio marito. L’arrivo di un bimbo destabilizza una coppia, questo si sa, ma se con il frugoletto arriva
anche la suocera… Da esperta in queste cose mi dia un piccolo consiglio!
Vedrà che verrà il momento che questa suocera, con tutto questo suo tempo
libero e tutta questa disponibilità ad occuparsi del suo nipotino, le farà,
tra qualche anno, un comodo… Sopporti dunque pensando al futuro e al fatto
che, sicuramente, oltre che come mamma lei vorrà realizzarsi come donna e
come moglie. Bè, per fare tutte queste cose ci vuole sicuramente un
‘aiutino’, non le pare?
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento