Anonimo

chiede:

Buongiorno, mi chiamo Nadia ho 33 anni, mi sono già rivolta al
vostro sito anche se non ho avuto risposta, ma capisco che le e-mail che
ricevete sono tante, però spero stavolta possiate rispondermi, anche
perché non ho nessuno con cui parlare, vivo all’estero e non ho amici o
parenti con cui confidarmi. Sono sposata da 6 anni, l’anno scorso sono rimasta incinta a settembre
(anche se premetto dopo un periodo di forte crisi emotiva direi +
depressione e forte nervosismo) ma verso la 9 sett con una eco non si
sentiva il battito….. quindi conseguente raschiamento…. mi sono
sentita molto male anche se mio marito e altre persone (dopo sole due
settimane dall’accaduto) dicevano basta che non dovevo prolungare troppo
quel dolore insomma volevano che non dimostrassi troppo il mio dolore e
quindi mi sono tenuta per me le mie idee e il mio dolore, facendo tanti
brutti pensieri (si sa che quando si é soli senza nessuno si va oltre coi
pensieri e si pensa sempre al peggio…) insomma con mio marito in questi
sei anni di matrimonio sono stati più i bassi che gli alti… anche se i
bei momenti sono proprio belli e ci vogliamo comunque molto bene davvero
anche se i caratteri sono assai diversi più che altro le abitudini,
insomma ho aspettato tre mesi dopo il raschiamento, verso gennaio
ricominciamo a provarci anche se non con veri tentativi mirati, posso dire
che i veri tentativi su 7 mesi sono stati 3, di cui l’ultimo a luglio a
buon fine, anche se durante i primissimi giorni dal concepimento ho avuto
giornate di forte nervosismo e rabbia (per diversi motivi….) e ho paura
che ancora una volta questo possa nuocere al buon proseguo della
gravidanza, ma le domando é possibile che in assenza di vere patologie o
problematiche fisiche , il solo stress e nervosismo possano far
interrompere o dare malformazioni al feto? In questi giorni ho avuto una
lite banale con mio marito ma lui l’ha presa come al solito in modo
esagerato mi sta tenendo il broncio e mi ha detto pure delle cose
brutte…. poi con il ritardo ho fatto uno di questi test di gravidanza a
casa ed é risultato positivo, anche se arrabbiati l’ho chiamato subito
(lui era al lavoro) e lui ancor prima che io glielo dicessi é ritornato
sul discorso della lite anche se banale insomma mi ha detto delle brutte
cose, io ho tralasciato e mi sono scusata anche se in effetti non é che mi
dovevo scusare di chissà che cosa…. poi lui ha detto che avrebbe
dimenticato tutto…. allora gli dico la notizia e lui unica cosa dice ”
va beh vedi arriva in un momento cosi brutto che abbiamo litigato , a me
dispiace perché tu ti comporti male con me sei nervosa vedi il figlio
arriva e vedi in che famiglia nasce… ecc…” non dice nient’altro, né
come mi sento soprattutto perché dopo alcuni tentativi e dopo la brutta
esperienza passata…. gli ho chiesto di accompagnarmi il giorno dopo a
fare dei test più seri dal gine… il giorno dopo la mattina dice ‘eh dai
muoviti che devo accompagnarti’ senza dire una parola su come stavo e con
voce molto infastidita…. (doveva assentarsi dal lavoro ma lui é il
patrone potrà avere o no questa concessione?) insomma gli ho detto che non
ci andavo lui si é arrabbiato e se n’é andato e da allora da tre giorni
non ci parliamo più, lui non si interessa a me non mi chiede come sto, non
sa nemmeno del test a casa non sa quale esame avrei voluto che mi
accompagnasse…. e quindi vedo che non gli frega niente di questo bambino
e io allora sempre da sola penso a brutti pensieri, che non é vero che
sono incinta da 3 sett ormai, faccio finta a non vedere ai sintomi fisici
che effettivamente ho… penso che tanto mi andrà male come la prima volta
insomma brutti pensieri e ho paura che questi brutti pensieri possano
influire sulla continuazione della crescita del feto…. io lo so che non
va bene, poi cerco di scacciarli e penso che tanto mi arrangio e faro da
sola tutto il cammino della gravidanza sperando che vada bene…. ma non
mi sta bene, devo essere io a corrergli dietro e dirgli ‘ehi caro hai
capito che abbiamo un bimbo?’ lui é informato ma non fa e non dice
niente… per me é incredibile soprattutto dopo la brutta esperienza della
1 volta….., mi dica lei dottoressa, cosa devo fare? Questi brutti pensieri
cerco di scacciarli ma possono nuocere sulla crescita del feto? Avrà malformazioni? A sole 3 settimane un embrione percepisce tutta questa
negatività intorno? E poi non riesco a dormire bene per il fatto che ci
sono troppi disturbi esterni e poi anche dal fatto che penso a questa
brutta situazione… anche se sono molto stanca! mi consigli cosa posso
fare la prego cerchi di rispondere a queste mie domande.
A me sembra impossibile di essere di nuovo incinta e voglio questo
bambino, non ho avuto una vita facile tante cose sono andate sempre male
per me almeno una cosa buona vorrei farla nella mia vita, un bel bambino!
la prego mi risponda, non ho nessuno che mi possa capire qui. La ringrazio
di tutto in anticipo

Cara signora,
quando si ottiene qualcosa che si desiderava bisogna saperne gioire, invece
di maledire sempre il destino per tutto quello che non si ha o che non va
per il verso giusto. È già tantissimo che questo bambino cresca nella sua pancia e lei dovrebbe
cercare di tranquillizzarsi a questo solo pensiero, rilassarsi con le
immagini del suo bambino che dolcemente riposa e cresce dentro di lei.
Cerchi di evitare i conflitti con suo marito, impari a stare bene con sé
stessa.
Quando sarà più rilassata torni a sorridergli: perché non si può pretendere
che una persona sia dolce e premurosa se l’altra è sempre musona e
arrabbiata, giusto?
E uno dei due deve fare il primo passo, anche per il suo bene, oltre che per
quello della coppia e della famiglia.
Cari saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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