Mimmi
chiede:
Salve dottoressa,
le spiego la mia complicata situazione, già sono sotto cura della mia ginecologa, ma ovviamente le ricerche in internet non mancano, il suo voglia essere diciamo un confronto, nulla di chè.
Le spiego in breve: Ultimo ciclo 7 luglio, il 24 luglio mi diagnosticano una bronchite e per una settimana prendo – pantoprazolo – medrol – macladin 500. Dopo di che per 5 giorni mi faccio queste punture di rocefin + bengala.
Il 31 luglio mi sottopongo ai raggi al torace. Dopo ben una settimana di ritardo faccio il test positivo, vado dalla dottoressa mi sottopongo a una ecografia, purtroppo c’era solo il sacco vitellino e distacco della placenta, programmo così il raschiamento e 2 giorni prima facendo vari controlli, la mia ginecologa si accorge che c’è il battito è il distacco non c’era più.
Allora mi chiedo, quando io mi sono sottoposta a tutte le cure ancora non c’era niente? Vale la regola del tutto o niente? Ho paura ad andare avanti, ma non posso uccidere una vita che ad oggi sta bene, vorrei sapere come lei vede questa situazione.
La ringrazio in anticipo
Gentile Mimmi,
le terapie antibiotiche vanno fatte in gravidanza se necessario; i corticosteroidi non hanno controindicazioni; la radiografia del torace non provoca danni all’embrione.
Cordiali saluti
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento
Specializzazione
- Ginecologo
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