Anonimo

chiede:

Buongiorno dottoressa, sono la mamma di una bambina di 3 anni molto vivace ma altrettanto serena credo. Da un po’ di tempo mi trovo in difficoltà con lei soprattutto in presenza di suo papà che tengo a precisare è sempre stato molto presente e affettuoso nei suoi confronti ma diciamolo pure è anche il più rigido fra i due. Diciamo che finché siamo sole tutto ok ma quando arriva il papà tende a cercare solo e unicamente me, nel gioco, nella pulizia della persona, per il vestirsi o nella semplice chiacchierata, o per leggere una fiaba o ottenere una risposta ad una sua semplice domanda. Anzi le dirò di più qualche volta lo “caccia via” dicendo che vuole solo la mamma. Voglio precisare che sia io che mio marito lavoriamo ma lui facendo il poliziotto e lavorando su dei turni, tende a vederla di più di me che invece rientro alla sera. Più volte ho cercato di spiegarle che è un atteggiamento sbagliato, che il papà ne soffre perché le vuole bene e che la mamma nessuno la “porta via” ma non è valso a nulla. Tra l’altro con tutto ciò mi limita veramente anche come persona nello spostamento in casa nelle varie stanze perché ovunque mi segue e non “molla”. Vorrei rasserenarla, e vorrei che dimostrasse anche a suo padre tutto l’affetto che ha verso di lui ma non so come aiutarla. Dove sbagliamo ? La ringrazio fin d’ora per la sua gentile risposta.

Cara mamma, riconosce un cambiamento nella relazione tra lei e sua figlia in presenza del padre. Potrebbe esservi utile riflettere sulle differenze nella relazione diadica mamma-figlia (“finché siamo sole tutto ok”) e padre-figlia (“molto presente e affettuoso… più rigido”) cercando di comprendere cosa succede dal punto di vista della bambina in presenza di entrambi, considerando anche la vostra relazione moglie-marito. L’obiettivo può essere porvi l’uno come base sicura dell’altro e nei confronti di vostra figlia, attuando ad esempio delle azioni insieme per rassicurarla (es. leggerle una fiaba: mamma narratore, papà i personaggi). Se la situazione non si sbloccasse, potrebbe esservi d’aiuto una consulenza di sostegno alla genitorialità con l’obiettivo di stare meglio tutti insieme. Saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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