Anonimo

chiede:

Buongiorno sono una mamma di una bimba di 3 anni e mezzo, a ottobre compirò 35 anni ed è da un po’ che io e mio marito parliamo di un eventuale secondo figlio. La voglia di maternità è tanta, ma eravamo un po’ frenati a causa della presenza di un solo stipendio in casa (anche se molto dignitoso), delle varie spese di affitto, di qualche piccolo debito ecc. Ora però ho scoperto di essere incinta. Ho paura di quello che potrebbero pensare gli altri, di come potrebbero giudicarci, specialmente ora che dovrò dirlo a miei e a mio papà, uno di quelli che pensano che se non c’è una situazione economica stabile non bisognerebbe mettere al mondo dei figli. E se però la stabilità non arrivasse mai? Il tempo passa e avrei potuto avere tanti rimpianti. Adoro fare la mamma e prendermi cura dei figli e della casa! Grazie e buona giornata.

Cara mamma, accettare di poter deludere con le nostre azioni le aspettative altrui è purtroppo un passaggio fondamentale per poter essere autonomi, anche se questo ci costa fatica e sofferenza. La cosa importante è riflettere sui suoi dubbi per capire quanto siano legati effettivamente al pensiero di cosa diranno gli altri e quanto, invece, a una sua reale preoccupazione. Solo così potrà affrontare – da sola con se stessa e in dialogo con suo marito – le responsabilità economiche ed emotive legate alla scelta di avere un secondo figlio in questo momento. I migliori auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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