Anonimo

chiede:

Buongiorno dottoressa, le scrivo perché io e mio marito ci stiamo separando e abbiamo una bimba di quattro anni. Come è giusto che sia è molto legata al padre ma abbiamo entrambi convenuto che rimarrà con me (ovviamente lui potrà vederla quando vuole!) perché molto spesso lui è via per lavoro.

Non glielo abbiamo ancora detto e sinceramente non so bene come poterle spiegare un cambiamento così grande. Non ci sono stati grandi litigi in famiglia quindi non credo che si aspetti che il papà vada via di casa… Esiste un modo per comunicare la cosa senza creare troppi traumi? Sono molto preoccupata. La ringrazio enormemente per la risposta.

Buongiorno signora, immagino che per voi questo periodo di transizione sia molto complesso e che le preoccupazioni siano diverse. Mi trovo in difficoltà a darle una risposta con questa modalità perché sarebbe più opportuno parlarne a voce ma cercherò di esserle d’aiuto. È molto importante tenere in considerazione che quando una coppia si separa viene meno il legame coniugale che lega quelle persone ma rimane però quello genitoriale.

Ora vi trovate a essere una coppia genitoriale che dovrà prendersi cura dell’educazione e della crescita della piccola ed è molto importante che il clima tra di voi sotto questo aspetto sia il più complice e collaborante possibile. Una modalità per affrontare il discorso può essere quello di riunirsi insieme e spiegare alla bambina la situazione in questi termini per esempio:

Cara, io e papà vorremmo dirti che ti vogliamo tantissimo bene. Inoltre ci teniamo a dirti che io e papà ci vogliamo davvero tanto bene però negli ultimi tempi non andiamo molto d’accordo, spesso litighiamo e questo ci rende molto tristi. Abbiamo pensato quindi che per poter essere entrambi più sereni e felici ed evitare che le nostre litigate continuino a renderci tutti tristi, io e papà vivremo in due case diverse. Siccome papà è spesso via per lavoro e non starebbe molto a casa abbiamo pensato che sarebbe meglio che tu vivessi con la mamma così la mamma può starti più vicino e lasciarti poco sola. Però il papà lo chiameremo ogni giorno, verrà spesso a trovarti e a trovarci e ogni tanto organizzeremo delle giornate per stare assieme noi tutti.

Questo potrebbe essere un esempio di conversazione da stabilire con la piccola: è bene che il tono della voce sia rilassato, dolce e calmo e che ne parliate con il sorriso magari abbracciandola o mentre state giocando insieme tutti. Spero di esserle stata da aiuto. Cordialmente.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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