Anonimo

chiede:

Gentile dottore, ho da porLe un problema. Ho un nipote buono, sensibile,
che fin dalla nascita molto iperattivo, disubbidiente e capriccioso che
fin da piccolo e adesso che ha 4 anni continua a fare dispetti a mia
figlia (4 anni anche lei e cugina). I genitori hanno iniziato a metterlo
in castigo all’età di un anno (a riflettere in camera da solo), a
sculacciarlo, ma niente. Adesso hanno l’atteggiamento più che riprenderlo
non fanno e non sorvegliano il figlio quando è in compagnia soprattutto
quando c’è mia figlia. Sottolineo che i dispetti sono calci, pugni leggeri,
cose che la bambina piange e fanno male e lei non riesce a difendersi ma
dopo l’accaduto evita il cugino. L’ultima ieri, a un matrimonio il bimbo ha
dato un pugno alla pancia a mia figlia e dopo un po’ lui giocava con un
altro bambino, l’ha vista, le è andata incontro, ha strappato la collana alla
bimba facendole male al collo e segnandola di rosso e i genitori stavano a
chiacchierare con altra gente non sorvegliando il figlio. Io ho sgridato
il bimbo, non so cosa fare, mi può aiutare lei e perché ha questi
atteggiamenti ed è giusto che i genitori si comportino così?
Grazie.

Carissima, solitamente il capriccio e/o l’aggressività è la modalità con cui i bambini comunicano qualcos’altro; è il difficile compito degli adulti comprendere e accogliere l’eventuale disagio sottostante. Potrebbe esser utile comprendere le diverse relazioni e il rapporto tra cugini. È bene sottolineare al bambino che non è cattivo, ma lo è il suo comportamento e, come tale, può modificarsi, dando spiegazioni, valorizzando e lodando i suoi atteggiamenti positivi. Cari saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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