Salve dottoressa, le scrivo perché la gravidanza ha riacceso in me tutti i trigger con cui ho convissuto per anni quando soffrivo di anoressia. È successo nella prima adolescenza e mi sono portata dietro il problema per molto tempo. Ora ho 36 anni, pensavo che fosse solo un lontano ricordo ma ora che vedo il mio corpo cambiare mi rendo conto che in tutti questi anni – pur non essendo più in pericolo – mi sono portata dietro il problema mascherandolo con comportamenti che ho sempre definito “salutari”.
Ora però devo prendermi cura anche del mio bambino e a volte cado nelle trappole del mio cervello e, semplicemente, salto i pasti o mangio davvero poco. Come posso fare a migliorare la situazione? Ho già preso appuntamento da uno psicologo specializzato in disturbi alimentari ma necessito di qualche consiglio in più. Grazie mille per avermi ascoltata.