Si tratta di un nome usato soprattutto a partire dal XIX secolo; principalmente, rappresenta la forma abbreviata di svariati altri nomi che terminano in -linda, la maggioranza dei quali di origine germanica e contenenti l’elemento linde (o lindi, ovvero “soffice”, “tenero”), o anche lind (o linde, “serpente”, “drago”) o lint (“tiglio”), come, ad esempio Teodolinda, Belinda, Adelinda, Ermelinda e Rosalinda, ma anche altri quali Melinda e Olinda.

Viene accostato per etimologia popolare all’italiano “linda” (“pulita”, “splendente”), ma anche allo spagnolo linda (“graziosa”, “bella”).

Il nome è usato nella forma “Linda” in numerose lingue; la sua somiglianza al nome Lindsay portò quest’ultimo, negli anni 1970, a essere usato più al femminile che al maschile. Il nome è anche portato da Linda, un personaggio della mitologia ugro-finnica madre di Kalevipoeg.

Fra le Linda famose ricordiamo la fotografa Linda McCartney, moglie dell’ex Beatle Paul, le attrici Linda Blair e Linda Cardellini, la modella Linda Evangelista.

In Italia il nome è abbastanza comune, ma ultimamente in calo; nel 2020 sono state chiamate così 463 neonate.

Non ci sono sante o beate che portano il nome Linda, il quale perciò è da considerarsi adespota; l’onomastico è quindi da celebrarsi in occasione di Ognissanti, il 1° novembre. Eventualmente, laddove il nome costituisca un’abbreviazione, si può festeggiarlo anche lo stesso giorno di quello da cui deriva.

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