Dafne deriva dal nome greco dell’alloro, δαφνη (daphne), perciò è analogo per significato ai nomi Laura, Laurel e Kelila.

Il nome, del resto, è appartenente proprio alla mitologia greca, visto che Dafne era la bellissima ninfa che, per sfuggire alle mire del dio Apollo, si fece trasformare appunto in una pianta d’alloro. La sua storia è ripresa da diversi autori, non solo greci, fra cui figurano Ovidio, Stazio, Dante, Petrarca e D’Annunzio, e anche grazie a loro il nome si è diffuso.

Esiste anche una forma maschile, certamente meno comune, che è Dafni, figlio di Ermes, cantato da Teocrito e Virgilio e protagonista del romanzo di Longo Sofista Gli amori pastorali di Dafni e Cloe.

Molto popolare è anche la variante inglese, Daphne. Il nome è adespota, visto che non ci sono sante che lo portano, pertanto l’onomastico può essere celebrato il 1° novembre, in occasione di Ognissanti.

Nel nostro Paese è concentrato soprattutto nel centro Italia, con una particolare zona di diffusione nell’Emilia Romagna, ed è un nome abbastanza comune, che è diventato piuttosto popolare negli ultimi anni: il picco c’è stato nel 2015, con 173 neonate chiamate Dafne, mentre nel 2019 il nome è stato attribuito a 127 bambine, ovvero lo 0,06% del totale.

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Categorie