
Seno in allattamento, le 7 domande più frequenti delle mamme
I consigli e le risposte ai dubbi più frequenti delle neomamme per la cura del seno prima e durante l'allattamento.
La montata lattea è la fase dell'allattamento in cui il colostro si trasforma gradualmente in latte. Avviene spontaneamente, ma vediamo come stimolarla.
Poche ore dopo il parto il seno produce piccole quantità di latte chiamato colostro: è di colore giallastro e consistenza piuttosto cremosa, importantissimo per il bambino perché povero di grassi ma ricco di anticorpi, cellule immunitarie e sostanze nutritive.
Dopo la nascita, il colostro è la prima alimentazione del neonato. Gliene bastano poche gocce, non ci sono vere e proprie poppate, anzi, capita che il piccolo si addormenti senza aver succhiato il capezzolo, ma di averlo appena leccato.
Non c’è da preoccuparsi: tutto ciò stimola la montata lattea vera e propria e serve a mettere in contatto il corpo della madre e quello del bambino. Il tutto è spiegato nel dossier Allattamento al seno: tra arte, scienza e natura del Ministero della Salute.
Pochi giorni dopo il parto il colostro si trasforma prima in latte di transizione e poi in latte maturo. Diviene di un bianco più opaco, consistenza più liquida e contiene meno proteine e sali minerali e più grassi. Questa è la fase della montata lattea: fenomeno fisiologico che si verifica in modo del tutto naturale e in tempi diversi per ogni mamma. Solo in rari casi non avviene.
Si ha la montata lattea perché dopo il parto aumenta il livello di prolattina (ormone ipofisario), stimolato proprio dalla suzione al seno del neonato, che assicura una produzione costante di questo ormone e di quelli che favoriscono il passaggio del latte dal tessuto ghiandolare ai dotti galattofori. Da lì, è il piccolo stesso a estrarlo durante l’allattamento. Si può quindi dire che è il piccolo stesso a stimolare la continua produzione di latte e a regolarne l’afflusso.
La quantità aumenta progressivamente nel primo mese, ne viene secreto anche più del fabbisogno del bambino stesso, poi si stabilizza in base alle esigenze.
I consigli e le risposte ai dubbi più frequenti delle neomamme per la cura del seno prima e durante l'allattamento.
Con la montata lattea c’è un repentino arrivo di grosse quantità di latte all’interno della ghiandola mammaria. Ciò provoca l’aumento di volume del seno, brividi, lieve dolore; le vene si fanno più definite sotto la pelle, che appare più tesa, e i seni appaiono più turgidi, caldi e pesanti, a causa anche del maggiore afflusso di sangue.
La sensazione di gonfiore può essere alleviata allattando spesso il neonato. La frequente suzione del bambino, infatti, aiuta a svuotare il seno, attenuando i fastidi e agevolando l’alimentazione del bambino. Per dare sollievo, si può procedere anche con impacchi freddi tra una poppata e l’altra.
Per stimolare una buona montata lattea è utile:
Articolo originale pubblicato il 2 gennaio 2019
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