
Baby food, quando il bambino inizia a mangiare "come i grandi"
La nutrizione ha un ruolo rilevante nella crescita del neonato: grande attenzione al baby food ...
Quando arriva il momento di preparare il primo brodo vegetale per lo svezzamento? E come bisogna procedere? Cominciamo col dire che non esiste una regola universale che possa essere applicata a tutti i bambini. In linea di massima, l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) indica il latte (materno o artificiale) come unico alimento del bambino per i primi sei mesi di vita. Intorno a quest’età si può cominciare lo svezzamento, o meglio introdurre la cosiddetta alimentazione complementare: alimenti solidi di vario tipo che devono affiancare il latte, destinato a rimanere un cibo fondamentale per il bambino almeno fino al primo anno di età.
Come capire se il bambino è pronto per il suo primo brodo vegetale? Bisogna aspettare che riesca a stare seduto da solo e che abbia perso il cosiddetto riflesso di estrusione, ovvero quello che lo induce a tirare fuori la lingua quando gli si avvicina qualcosa alla bocca (non è questione di “abitudine al cucchiaino da acquisire, è proprio un riflesso innato dei lattanti). Inoltre, è opportuno cominciare lo svezzamento quando il piccolo mostra interesse verso il cibo degli adulti, senza forzarlo in alcun modo né bruciare le tappe. Non tutti ci arrivano a sei mesi, in qualche caso è necessario attendere alcune settimane in più.
Quando è il momento di partire con lo svezzamento, molte mamme decidono di cominciare con un classico brodo vegetale, nel quale sciogliere una crema di cereali e poi, in un secondo momento, omogeneizzati di carne, pesce o verdure. Come deve essere preparato il brodo vegetale per un bambino piccolo? La prima cosa da tenere a mente è che, salvo problemi di salute del bambino, non è necessario utilizzare un’acqua minerale specifica, ma va benissimo anche quella del rubinetto. Nel brodo vegetale per lo svezzamento non va messo né sale né olio, (si può aggiungere un cucchiaino di olio extravergine d’oliva a crudo direttamente nella pappa) e la cottura deve essere lunga, in modo che i nutrienti delle verdure passino appunto nel brodo.
Quali ortaggi bisogna usare nella preparazione del brodo vegetale? Di solito, i pediatri forniscono un elenco di ingredienti da aggiungere gradualmente al brodo vegetale. Si parte spesso con la carota e la patata, per poi aggiungere, a seconda della stagione, zucchine, sedano, lattuga, spinaci, bietole, cipolle e così via. Inserire un ingrediente alla volta consente, da una parte, di dar tempo al bambino di familiarizzare con il nuovo sapore e, dall’altra, di escludere allergie o intolleranze ai vari componenti. Dopo che un vegetale è stato proposto con successo per alcuni giorni è possibile aggiungere al brodo un nuovo elemento. In caso di stitichezza, un problema frequente all’inizio dello svezzamento, si può anche adattare la ricetta in modo da aumentare la quota di fibre.
Non è indispensabile preparare il brodo vegetale ad ogni pasto. Si può decidere di farne un quantitativo maggiore e conservarlo in frigorifero per un paio di giorni o in congelatore per alcune settimane (in questo caso, va fatto poi scongelare gradualmente). Una volta pronto, lo si usa come base per la preparazione della pappa, sciogliendovi crema di mais, tapioca, multicereali e, una volta introdotto il glutine, semolino o pastina. A questo va poi aggiunta la componente proteica, a base di carne, pesce o formaggio secondo le indicazioni del pediatra.
Se vuoi aggiornamenti su Alimentazione, Il Tuo Bambino inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
La tua iscrizione è andata a buon fine. Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila i seguenti campi:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
La nutrizione ha un ruolo rilevante nella crescita del neonato: grande attenzione al baby food ...
Come funziona il passaggio dal latte (materno o artificiale) ai cibi "da grandi": tempi, modi ...
I consigli per smettere di allattare il bambino al seno: quando iniziare lo svezzamento e ...
I consigli e le linee guida per smettere di allattare al seno: tempi, modi e ...
Quale educazione alimentare è consigliata per i neonati? Ecco i consigli che la pediatra raccomanda ...
L'omogeneizzatore è il robot da cucina per preparare omogeneizzati fatti in casa velocemente e in ...
Cucinare per i bambini piccoli, neonati compresi, non è mai stato così semplice: il cuocipappa ...
L'aumento di peso durante la gravidanza è fisiologico e necessario, ma un aumento eccessivo (o ...
Com'è l'alimentazione delle donne incinte? Migliore rispetto al passato, ma non ancora ottimale: uno studio ...
I fermenti lattici svolgono un ruolo protettivo per la flora intestinale: ecco i benefici e ...