Il consumo di pesce durante la gravidanza apporta notevoli benefici alla salute cerebrale del feto. Lo conferma uno studio condotto dai ricercatori del Centro Ricerche per l’Epidemiologia Ambientale di Barcellona e pubblicato sull’American Journal of Epidemiology.

Gli studiosi, osservando le abitudini alimentari di circa 2mila gestanti nel primo trimestre di gravidanza ed analizzando i loro bambini con alcuni test volti a misurare le loro funzioni cognitive da 14 mesi fino a 5 anni di età, hanno riscontrato che la funzionalità cerebrale era migliore nei figli di quelle che mangiavano più pesce, rispetto ai figli partoriti dalle donne che consumavano poco pesce nel loro regime alimentare.

“Abbiamo anche visto una consistente diminuzione nei disturbi dello spettro autistico nei figli delle donne con il consumo maggiore – scrivono i ricercatori – L’effetto sembra maggiore nelle donne che hanno un grande consumo nel primo trimestre di gravidanza rispetto a quelle che iniziano più avanti”.

Mangiare pesce in gravidanza fa dunque bene al cervello del nascituro e non c’è nessun segno che il mercurio o altri possibili inquinanti presenti in questo alimento possano determinare qualche effetto negativo. Anzi, se la donna incinta ne consumerà alcune porzioni a settimana (con i massimi benefici che si ottengono con tre porzioni, circa 500 grammi di pesce a settimana) i loro bambini avranno maggiori possibilità di essere intelligenti, dotati di funzioni cognitive migliori e al tempo stesso con una minore probabilità di sintomi autistici.

Quindi, meglio abbondare, per la salute del bebè… ma anche per soddisfare il palato della futura mamma!

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Categorie

  • Il Tuo Bambino