La Società Italiana di Pediatria (Sip) rende pubblico l’elenco a livello nazionale di tutte le strutture a servizio della salute psicofisica dei bimbi presenti in Italia.

Un nuovo progetto, questo della Sip che ha come obiettivo quello di fornire una fotografia dettagliata delle strutture presenti sul territorio nazionale per la salute fisica e mentale inerente la fascia pediatrica-adolescenziale.

L’elenco delle strutture nazionali a servizio della salute psicofisica dei bimbi

  • Ambulatori Vaccinali. Le strutture presenti sul territorio nazionale degli ambulatori vaccinali coprono quasi tutte le Regioni italiane. Nello specifico, sono 19 le Regioni sul suolo nazionale a cui far riferimento, tra cui:
  1. Emilia Romagna;
  2. Umbria;
  3. Molise;
  4. Lombardia;
  5. Calabria;
  6. Basilicata;
  7. Abruzzo;
  8. Friuli Venezia Giulia;
  9. Valle d’Aosta;
  10. Lazio;
  11. Marche;
  12. Sardegna;
  13. Sicilia;
  14. Veneto;
  15. Liguria;
  16. Campania;
  17. Toscana;
  18. Puglia;
  19. Trentino.
  • Strutture di Neuropsichiatria infantile. Salvaguardare la salute psichica nella fascia pediatrica-adolescenziale è fondamentale per crescere bambini sani e forti. Le strutture che si occupano della salute neuropsichiatrica presenti sul territorio nazionale sono 9 dislocate in 9 Regioni italiane, tra cui:
  1. Friuli Venezia Giulia;
  2. Trentino Alto Adige;
  3. Marche;
  4. Umbria;
  5. Puglia;
  6. Lazio;
  7. Emilia Romagna;
  8. Campania;
  9. Basilicata.
  1. Marche;
  2. Abruzzo;
  3. Emilia Romagna;
  4. Lazio;
  5. Campania;
  6. Lombardia;
  7. Molise;
  8. Puglia;
  9. Trentino Alto Adige;
  10. Umbria;
  11. Veneto;
  12. Friuli Venezia Giulia.
  • Strutture di kawasaki. La malattia di Kawasaki è una vasculite, che può interessare le arterie coronariche. Tende a presentarsi nei neonati e bambini tra 1 anno e 8 anni. I sintomi caratteristici sono diversi, ta cui: febbre prolungata, esantema, congiuntivite, infiammazione mucosa e linfoadenopatie. Per questo motivo, le strutture presenti sul territorio italiano che si occupano di tale malattia sono ben 16. In particolare:
  1. Lazio;
  2. Piemonte;
  3. Calabria;
  4. Puglia;
  5. Veneto;
  6. Sardegna;
  7. Molise;
  8. Basilicata;
  9. Friuli Venezia Giulia;
  10. Marche;
  11. Lombardia;
  12. Trentino Alto Adige;
  13. Liguria;
  14. Emilia Romagna;
  15. Campania;
  16. Abruzzo.
  • Strutture UOC Specialistiche. Tutte le strutture di Unità Operativa dislocate in Italia riguardano 7 Regioni. Riferendosi all’ASL regionale tramite UOC è garantita l’assistenza domiciliare dove si intende l’insieme delle prestazioni preventive, mediche, infermieristiche, palliative, riabilitative e sociali a favore degli assistiti che presentano una fragilità complessa. Attraverso questi servizi si migliora e velocizza la comunicazione delle informazioni per l’erogazione di prestazioni sempre più efficaci, garantendo uno standard minimo omogeneo a livello regionale.
  1. Calabria;
  2. Puglia;
  3. Campania;
  4. Molise;
  5. Trentino Alto Adige;
  6. Marche;
  7. Umbria.
  1. Calabria;
  2. Campania;
  3. Emilia Romagna;
  4. Friuli Venezia Giulia;
  5. Lazio;
  6. Basilicata;
  7. Marche;
  8. Trentino;
  9. Puglia;
  10. Abruzzo.
  • Strutture di Punti Nascita. Queste strutture sorgono per aiutare tutte quelle donne nel momento del parto. Perché rivolgersi a un centro nascita invece che a una struttura ospedaliera? La risposta sta nelle motivazioni per cui sono sorti i centri nascita. Tra queste troviamo principalmente l’umanizzazione del parto e la riduzione dell’esagerata medicalizzazione cui abbiamo già fatto riferimento. In Italia, come specificato dall’elenco della Sip, i punti nascita esistenti nelle diverse Regioni sono:
  1. Veneto;
  2. Calabria;
  3. Marche;
  4. Umbria;
  5. Trentino;
  6. Puglia;
  7. Molise;
  8. Lombardia;
  9. Lazio;
  10. Friuli Venezia Giulia;
  11. Emilia Romagna;
  12. Basilicata;
  13. Campania;
  14. Abruzzo.
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