Anonimo

chiede:

Buongiorno dottore, sono incinta e a causa del coronavirus mi hanno rimandato della visite di controllo della gravidanza. Come posso fare? Cosa rischio se non le faccio alla data stabilita? La ringrazio per la risposta.

Dott. Sandro Zucca

risponde:

Buongiorno signora, quello che si sta chiedendo è l’interrogativo che molte donne in attesa si stanno ponendo, e richiede una risposta articolata.

  • A tutt’oggi nessun decesso di gestanti è stato rilevato in tutto il mondo in seguito al contagio da coronavirus, e nemmeno nessun serio guaio a livello fetale o ai neonati;
  • Stare tutto il giorno immobili sul divano pone a serio rischio di tromboembolia chiunque, ma più ancora la donna in gravidanza;
  • Di fronte a situazioni francamente preoccupanti (emorragie – perdita prematura del liquido amniotico) sono comunque parti i pronto soccorso;
  • I test di screening delle anomalie cromosomiche (combinato – DNA – ecc.) vanno eseguiti nel primo trimestre;
  • Un’ecografia morfologica, ovvero accurata, va eseguita tre 18 e 20 settimane;
  • Il resto, e soprattutto le visite ginecologiche, è veramente secondario e rimandabile, compresi esami del sangue generici.

Auguri a tutte e speriamo che presto si possano riattivare almeno i servizi sanitari.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo