Anonimo

chiede:

Gentile Dottore,
l’anno scorso io e il mio compagno ci siamo affidati ad un centro di PMA a
seguito di una grave oligoastenospermia, come esame di routine per me ho
effettuato una isteroscopia diagnostica con esito utero setto o bicorne, mi
è stato consigliato quindi di effettuare una laparoscopia per rimuovere
l’eventuale problema, ma il risultato di quest’ultima è stato un utero a
cuore non operato perché, mi hanno detto, non causava problemi di gravidanza.
Il tutto è finito lì per altri problemi personali, ora abbiamo cambiato
centro e pur portando i referti delle indagini effettuate i nuovi dottori
hanno voluto rifare l’isteroscopia… con referto utero setto o didelfo! È consigliata una isteroscopia/laparoscopia operativa. Questo vuol dire che
tutto quello che ho subito in passato non è servito a nulla? Leggo di altre
donne con il mio problema che sanno quanto è grande il setto… di quanti
cm… possibile che dopo tutti questi esami io ancora non sappia come è
realmente fatto il mio utero? Ora dovrò effettuare una ecografia 3d… con
questo esame potrò finalmente avere una risposta alle mie domande?
La ringrazio fin da ora

Cara Ombretta, sicuramente una valutazione delle anomalie congenite uterine deve comprendere notizie riguardanti le dimensioni di eventuali setti.
Le ricordo inoltre che utero setto, utero didelfo, utero bicorne, rappresentano entità diverse che devono essere distinte.
Un eco 3 – 4 D se eseguita da personale esperto, nella maggioranza dei casi è in grado di fornire informazioni precise e circostanziate sulla presenza e sulle caratteristiche di eventuali setti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo