Anonimo

chiede:

Buongiorno egr. dottori,
circa un mese fa mi è stata diagnosticata una lieve ectasia del bacinetto
sx, prima ecografia 16-17 mm seconda ecografia, effettuata dopo 10giorni,
23-24 mm. Come consigliatomi dal medico urologo ho effettuato l’urotac,
che
ha semplicemente riconfermato tale dilatazione e null’altro, e tra qualche
gg. effettuerò la scintigrafia con liquido di contrasto. Da circa un anno
soffro di mal di schiena non bene localizzato, nel senso che a volte si
estende a tutta la schiena e all’arto dx, altre solo alla zona lombare,
spesso inoltre ho una sensazione di gonfiore e malessere addominale. Mi hanno prospettato, solo se l’esito della scintigrafia evidenziasse
problemi
del rene sx nel versamento dei liquidi, la possibilità di dover essere sottoposta ad intervento chirurgico. Faccio presente che l’urologo
consultato precedentemente a quello che mi ha prescritto i succitati
esami,
mi aveva rassicurata dicendomi che avevo dei reni nella norma, bacinetto
dx
12 mm-bacinetto sx 13,4 mm e che imputava il mio malessere all’apparato
scheletrico invitandomi a consultare un fisioterapeuta (questo
esattamente
il giorno prima dell’Urotac). Vi chiedo, data l’enorme confusione mentale
venutami a creare, un vs. cortese consiglio con la preghiera di spiegarmi
a
brevi linee che cos’è la giuntopatia renale, quali sono le cause, cosa si
rischia e quando è opportuno sottoporsi ad intervento chirurgico. Grazie

La stenosi del giunto pielo-ureterale consiste in un restringimento, più o
meno marcato, della giunzione fra pelvi renale (che convoglia le urine
veicolate dai calici renali) e l’uretere che è il “tubicino” che trasporta
le urine in vescica.
Una ecografia (eventualmente associata con il test al lasix) è il più delle
volte sufficiente per effettuare diagnosi.
Spesso la stenosi del giunto viene confusa con una semplice pelvi renale
esterna, esofitica. In ogni caso restringimenti lievi, in assenza di
dilatazione dei calici, raramente portano a disturbi o pericoli per il rene,
in assenza di infezioni urinarie ricorrenti.
Non credo quindi abbia motivo per preoccuparsi. Dal punto di vista
prettamente didattico, una stenosi del giunto, soprattutto se significativa,
può aumentare il rischio di infezioni urinarie e predisporre alla
calcolosi.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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