Anonimo

chiede:

La seconda settimana di marzo ho effettuato un’interruzione
volontaria di gravidanza alla 12 settimana, dopo una settimana ho dovuto
ripetere l’intervento perché si sono riscontrati all’ecografia dei residui.
Trascorsi altri 6 giorni ho avuto un’emorragia con successivo ricovero ed
ulteriore raschiamento. Tre interventi a breve distanza. Dopo tre giorni dal
terzo intervento ho fatto un’ecografia di controllo e appare ancora del
materiale delle dimensioni di un sassolino. Ho parlato con il ginecologo che
mi ha eseguito l’intervento e mi ha consigliato tra qualche mese di fare un
isteroscopia perché avendo un utero non ho capito se sellato o settato
l’individuazione del materiale e del tipo di materiale è molto difficile.
La domanda che volevo porVi è la seguente: avrò problemi per le gravidanze
future? E quanto tempo deve trascorrere prima di poter concepire un altro
figlio? Ho 37 anni. Ho sbagliato, ho agito di impulso e voglio rimediare…

Raschiamenti ripetuti, ravvicinati, ed “energici” possono teoricamente condurre alla formazione di sinechie o aderenze
intrauterine, sicuramente causa di problemi nel caso di gravidanze. Ad ogni modo tale evenienza è solo probabilistica ed il più delle volte anche dopo alcuni raschiamenti non subentrano complicanze.
In linea strettamente tecnica dopo una IVG si può avere una nuova gravidanza dopo la prima mestruazione. Nel Suo caso sicuramente aspetterei la completa risoluzione delle complicanze che si sono manifestate, e, soprattutto che lei valuti attentamente e senza fretta quello che realmente vuole…

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo