Anonimo

chiede:

Gentile dottore, approfitto della sua professionalità per porle una domanda.
Sono alla seconda gravidanza, aspetto un bel maschietto, data UM 18/02/2006, ciclo mestruale breve circa 24-25 gg, probabile concepimento avvenuto tra il 23 e il 25 febbraio.
A seguito di dolori all’utero mi reco in ospedale e mi rilevano un polidramnios di grado lieve, non quantificato in data 21/08/06, e valori del bimbo:
BDP 7.21 cm, AC 232.82 mm, FL 4.89 cm peso stimato 1284gr.
Il 4 settembre ripeto il controllo, polidramnios AFI 25.8 pocket maggiore 8.5cm;
valori del bimbo DBP 78, DOF 84 CC256 CA257 FEMORE 55 OMERO 52, peso stimato 1353gr; nelle note il dottore che è mio cugino, mi scrive che la DBP e la CA sono ai limiti superiori della norma, il liquido è polidramnios di grado moderato. la flussimetria è nella norma.
Mi assicura che il mio Davide sta bene non ha nulla allo stomaco, che la colonna vertebrale è perfetta ecc.
Io non sono tranquilla. devo stare a riposo per evitare parto prematuro, prendere vasosuprina e non preoccuparmi.
Come faccio a non preoccuparmi? Le premetto che la trasl. nucale effettauta a 12 + 6 sett. era buona, 1.3 mm. mi dica lei: sta bene il mio bimbo? È sano? è normale che in 15 gg sia cresciuto di nemmeno 100 gr.? le analisi mie sono buone, non ho ipertensione nè diabete e sono ingrassata “solo” di 8 kg finora pesando attualmente 60 kg.
Alla nascita mio figlio potrà avere problemi? Perché si è sviluppato questo polidramnios? la mia prima gravidanza è andata ok, ho avuto TC ed è nata una bimba bella e sana.
La prego mi risponda sono disperata.

“Sono disperata” mi pare eccessivo dopo tutti i controlli e le rassicurazioni del suo ginecologo che è anche suo parente. Un polidramnios non è sempre dovuto a malformazioni o fatti palesemente patologici. Per lo più si riscontra quando c’è una ridotta tolleranza al glucosio (ed è sufficiente talvolta avere una zia in famiglia diabetica, anche se tutte le sue analisi sono in ordine) o un’alimentazione che simula questo stato, come preferenza per frutta e carboidrati in genere, a scapito delle proteine.
Provi a ridurre gli zuccheri. Non guardi la stima del peso del feto, ma lasci che sia il ginecologo a giudicare l’incremento dei diametri. Il peso lo mettiamo più per soddisfare la vostra curiosità, che perché ci dia utili notizie cliniche, salvo casi in cui è imminente la necessità di farlo nascere. Quindi ascolti il suo ginecologo, è lui che sa quando e quanto preoccuparsi, e se ci saranno complicazioni, benché parente, saprà essere sincero con lei informandola a dovere, come è suo compito. Se questo momento non è ancora giunto, non posso anch’io che dirle di non preoccuparsi e soprattutto di non disperarsi inutilmente.
Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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