Anonimo

chiede:

Gentili Dottori,
Vi espongo il mio caso di poliabortività:
– Prima gravidanza: u.m. 08/02/2007 aborto spontaneo completo in data
01/04, con perdite a partire dal 23/03
– Seconda gravidanza: u.m. 08/06/2007, ecografia con battito fetale il
31/07, perdite copiose e ecografia senza battito 01/09. Isterosuzione
effettuata 02/09;
– Terza gravidanza: u.m. 17/03/2009, ecografia il 29/04 tutto nella norma,
ecografia il 10/05 battito presente, ecografia il 01/06 aborto interno
ritenuto senza perdite né dolori, isterosuzione effettuata il 10/06
(aborto idropico). Durante la terza gravidanza ho assunto: fertifol,
cardioaspirin (1 al giorno), progeffik 200 mg (2 al giorno).
Esami effettuati durante il ricovero per il secondo aborto (2007):
T. di tromboplastina parziale (nella norma), fibrinogeno di Clauss (nella
norma), antitrombina (nella norma), apc resi stance (nella norma), lupus
a. (negativo), proteina c coagulaz. (nella norma), proteina s libera
(fuori norma: 45 su valori di rif. 58/120), creatinina (nella norma), free
T4 e T3 (nella norma), THS (nella norma), omocisteinemia totale: 8 (nella
norma), anticorpi anti-tiroide TG e TP (nella norma), anticorpi anti-MPO,
anti.PR£, anti-dsDNA (tutti nella norma), anticorpi anti-nucleo
(negativi), ENA (negat.), ANCA (negat.), anticorpi anti-cardiolipina (igm
e igg nella norma), anticorpi anti beta2 (igm e igg nella norma),
anticorpi anti gliadina (iga e igg nella norma), anti-transglutaminasi
(iga e igg nella norma).
Venti giorni dopo il terzo aborto (2009) abbiamo effettuato dietro
consiglio della ginecologa che mi seguiva una consulenza genetica. L’esito
è stato il seguente: impossibile determinare la causa della
poliabortività. Gli esami effettuati sono stati i seguenti: cariotipo
femminile normale, cariotipo maschile normale, lupus antic. Negativo (DVV
test, tempo di caolino, APTT ratio, tempo di protrombina: tutti nella
norma), proteina C reattiva (nella norma), tempo di protrombina (nella
norma), APTT tempo e ratio (nella norma), s-glucosio (nella norma),
s-omocisteina (nella norma), s-T3 libera (nella norma), s-T-4 libero
(nella norma) s-TSH (nella norma), ac anti-transtaminasi iga (nella
norma), ac ant-tireoglobulina (nella norma), s-ac tireoperossidasi (nella
norma), p-ac anticardiolipina (igg e igm nella norma), ac
anti-b2-glicoproteina: fuori norma (igg 10,1 su valore di rif.< 10; igm
17,1 su valore di rif.< 10).
Su consiglio della genetista ho ripetuto quest'ultimo esame cinque mesi
dopo con il seguente esito: ac anti-b2-glicoproteina igg 5,4 (nella norma)
e igm 11,5 (fuori norma). Mi sono quindi rivolta al reparto di
reumatologia di Padova che ha ripetuto nuovamente l'esame con esito
assente.
Aggiungo che ho effettuato i dosaggi ormonali (2010) e sono nella norma e
che la settimana scorsa su consiglio di un nuovo ginecologo ho ripetuto la
proteina s libera (nella norma), omocisteina (nella norma) e proteina c
reattiva (in attesa del risultato). Ho 31 anni, peso 70 kg e sono alta
circa 1,70 m.
Due diversi specialisti mi hanno sconsigliato di effettuare l'isteroscopia
in quanto da ecografie approfondite risulta tutto in regola. Fino al mio
ultimo tentativo di avere un bambino sono sempre rimasta incinta al primo
mese di tentativi.
Attualmente sto assumendo in via preventiva folina 5 mg e be total
(entrambi consigliati dalla genetista).
Mi rendo conto che probabilmente dovrei rassegnarmi al fatto che non
esista una causa per la mia poliabortività, ma non è facile continuare a
provare inanellando un fallimento dietro l'altro (tra l'altro non sono mai
riuscita a portare a termine una gravidanza!). Attualmente (…)

Gentile Signora, a meno che non mi siano sfuggiti, credo proprio che non abbia effettuato la valutazione dei fattori genici della coagulazione. A volte possono essere alterati anche in presenza di altri esami coagulativi normali.
In caso di aborto inspiegato, routinariamente, oltre che assumere eparina, progesterone, ed eventualmente cortisonici (uso non condiviso da tutti), non credo ci sia altro da fare.
Considero scontata l’assenza di altre condizioni internistiche, seppur rare, ma potenzialmente interferenti, e la assenza di infezioni genitali occulte.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Ginecologo