Anonimo

chiede:

Gentile Dott.,,
all’inizio della 12^ settimana mia moglie durante una delle ns. lievi passeggiate serali, ha riscontrato una perdita ematica (non le descrivo il panico).
Prontamente (entro 15 min.), ci siamo recati presso lo studio del ns. ginecologo (persona fantastica e sempre disponibile) dove nel corso dell’ecografia di controllo è risultato un piccolo distacco della placenta (le condizioni del feto erano normali con battito cardiaco regolare).
Non si è espresso in termini di mm (forse per non turbarci) ma dalla copia dell’ecografia in mio possesso deduco obbiettivamente che si tratta di un piccolo distacco.
La terapia che ci ha indicato, oltre all’assoluto riposo a letto, è composta da: Tranex 500 mg/5ml (2 fiale, uso orale, ogni 12h), Prontogest 100mg/ml (1 intramuscolare ogni 12h), Vasosuprina compresse da 30mg per uso orale (1 ogni 12h) e Buscopan supposte da 10mg (1 ogni 12h); il tutto per 3 giorni.
Benché mi fidi totalmente della terapia, l’unica mia perplessità è sull’uso del Tranex come ovvio antiemorragico.
Nelle precauzioni d’uso del medicinale, si sconsiglia l’uso in gravidanza o allattamento in quanto non sono note le capacità del farmaco di trasferirsi al bambino(!!!!).
Per completezza d’informazione:
mia moglie ha 31 anni compiuti nel mese di marzo, l’ultima mestruazioni è stata il 23 febbraio 2007 e sin dalla scoperta della gravidanza ha seguito una terapia a base di acido folico (preso già da settembre dello scorso anno), integratore di ferro (Ferrograd) e progesterone ad ovuli vaginali da 200mg..
Grazie ancora.
Gradirei un suo parere in merito a quanto esposto (terapia e uso del Tranex).
Grazie mille.

Gentile Giuseppe,
credo che il suo ginecologo non abbia trascurato proprio nulla. Stia tranquillo. Io stesso non prendo tante precauzioni e lascio un po’ più libera la natura, ma con questo non muovo nessuna critica. Saremmo nell’ambito della discussione se applicare la medicina dell’evidenza o quella delle opinioni o entrambe, ma apriremmo una discussione infinita, con risultati più incerti di prima. Se ha dubbi sull’uso del Tranex in gravidanza, consulti il telefono rosso di Roma 063050077. Da parte mia ritengo che se il bilancio rischi/benefici pende a favore dei benefici, il tranex si può usare tranquillamente anche in gravidanza. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Rating: 5.0/5. Su un totale di 1 voto.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Ginecologo