Anonimo

chiede:

Gentilissimo Dottore, sono il futuro papà di una bambina. Mia moglie di 28 anni si trova alla 34^ settimana di gravidanza (U.M. 24/05/03). Dall’ecografia della 32^ settimana si è evidenziato un ritardo di crescita intorno al 10° percentile, successivamente su consiglio del nostro ginecologo abbiamo eseguito un ecocardio fetale ed esame flussimetrico alla settimana 33+4 con i seguenti risultati: Diametro biparietale 77 mm.; Diametro frontoccipitale 92 mm; Circonferenza cranica 278 mm; Diametro addominale 81 mm; Circonferenza addominale 255 mm; Lunghezza femore 64 mm; Lunghezza omero 54 mm; Peso stimato 1530 gr.; Placenta grado di maturità 3; Liquido amniotico normale; Mapping flussimetrico normale. Gli esami del sangue e delle urine non presentano significative alterazioni, la pressione arteriosa è mediamente 90-100 su 60-70. Il nostro ginecologo esegue 3 volte alla settimana una cardiotocografia che finora è risultata normale.

La mia preoccupazione è la proiezione di crescita che ci potrà essere da ora. Secondo il Suo parere è possibile che la gravidanza prosegua con una crescita regolare e che arrivi a termine? Quali cause potrebbero aver comportato questo ritardo di crescita e quali rimedi adottare? Che tipologia di parto consiglierebbe in questo caso? Grazie e buona giornata.

Gentile Sig. Ercole,
i parametri biometrici che mi trascrive corrispondono ai percentilipiù bassi per 32 settimane per testa e addome, mentre le ossa lunghe sono intorno al 50° percentile per l’epoca dichiarata (34 settimane). Per una corretta valutazione occorre essere innanzitutto certi della reale epoca gestazionale, cosa che è possibile fare solo visionando l’ecografia del
primo trimestre. Solo su questa base è possibile dire oggi se le misure sono corrispondenti o meno. In ogni caso c’è una discrepanza fra testa e addome da un lato e arti dall’altra. Però le dico che biometrie strane non sono un’eccezione. Spesso vi sono delle variazioni individuali tali per cui dei feti possono discostarsi dalle tabelle normalmente utilizzate. È il caso di
genitori molto alti o molto bassi, o che hanno la testa piccola, oppure grande, o in caso di gravide di altre etnie.

Poiché la discrepanza nel suo caso non è poi particolarmente marcata, io mi adopererei piuttosto nel monitoraggio del benessere fetale e dello stato di salute della madre, cosa che il suo medico sta già facendo. Utile è anche seguire l’accrescimento fetale nelle prossime settimane per vedere se il trend è costante. I difetti di accrescimento che ci preoccupano sono quelli asimmetrici, ma non con gli arti, ma tra testa e addome, dove l’addome è molto più piccolo della testa, e non è il suo caso. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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