Anonimo

chiede:

Gentilissima dottoressa, ho 21 anni e sono diventata mamma da 8 mesi. Ci sono molti problemi che mi assillano e mi portano a pensare di non essere una buona madre. Non ho mai avuto esperienza di bambini, quindi cerco di seguire il mio istinto materno ma a volte penso di sbagliare tutto. Lascio dormire nel lettone la mia bimba che durante il sonno si attacca al seno spesso. Ho provato a metterla nel lettino quando si addormenta ma si sveglia subito e poi io senza averla accanto non riesco a dormire. Ho bisogno di sentire il suo respiro, di controllare i suoi movimenti e non voglio che si senti abbandonata, so che lei ha bisogno di sentirmi accanto. Durante la giornata ogni volta che si addormenta la lascio dormire fra le mie braccia perché se provo a lasciarla si sveglia e piange. Lo so che è tutto sbagliato, questo mio attaccamento morboso le potrà solo nuocere, me lo ripetono tutti, ma non riesco a cambiare. Le voglio troppo bene, non la lascio mai piangere. C’è di più che a 8 mesi rifiuta ogni pappa vuole solo il mio latte e per me allattarla non è un sacrificio come dicono molte altre, sono felice di farlo, mi piace. So che deve mangiare anche altro ma lei si rifiuta, ho provato in tutti i modi. Sono disperata perché penso che sia tutta colpa mia, perché le altre mamme riescono a far mangiare i propri figli ed io no? Di salute sta molto bene ed è anche un po’ grassottella nonostante tutto. È una bimba serena, sociale e già dice mamma, ma ha atteggiamenti di paura verso cose innocue che non riesco a spiegare. Ha paura dei bambolotti, delle bamboline che si muovono e la cosa più strana e che la terrorizza maggiormente è suo padre sotto la doccia. La vista di suo padre con l’acqua che gli scende, anche solo sul viso, la fa tremare e piangere di terrore. Non capisco, vive in un ambiente assolutamente sereno e ha un bellissimo rapporto con suo padre. Quando rientra dal lavoro lei comincia a ridere, a saltare e vuole assolutamente che lui la prenda in braccio. Perché queste fobie? È colpa mia anche di questo? Cosa devo fare? Sono disperata, non voglio far del male alla mia bimba, non voglio che si senta sola come me da piccolina! Mi scusi, forse le ho fatto troppe domande, ma ho bisogno delle risposte. So che la serenità della piccola dipende dalla mia e io non sono affatto serena. Purtroppo vivo un po’ isolata, lontana da mia madre e dai consigli che potrebbe darmi. Mi sento sola e penso che qualunque cosa che succeda è colpa mia e che non sono una buona madre. La prego di aiutarmi e mi scuso per il tempo che le sto rubando. In attesa di una sua risposta la saluto e la ringrazio per il tempo che vorrà dedicarmi.

Cara mamma in crisi,
anzitutto vorrei rassicurarla sul fatto che lei è un’ottima madre, attenta ai bisogni di sua figlia e partecipe della sua vita, delle sue esperienze, delle sue emozioni. Continui a fare tutto quello che fa e non si preoccupi dei ‘sapienti’ che ha intorno a sé: una madre affettuosa non sbaglia mai, qualsiasi cosa faccia! Quanto all’alimentazione, continui pure a darle il suo latte, che non può che fare bene alla sua piccola, anche se può cominciare lo svezzamento, magari partendo da alimenti che siano di particolare gradimento della piccola (yogurt? formaggio fuso?).
Il destino della sua bambina è senz’altro quello di andare, prima o poi, a dormire sul suo lettino, ma non c’è fretta e soprattutto va abituata con gradualità e con la presenza della mamma nella stanza, soprattutto al momento dell’addormentamento.
Quanto a suo marito e alla doccia, direi che un uomo sotto la doccia potrebbe anche non essere uno spettacolo bellissimo e forse sua figlia si spaventa perché suo marito perde le caratteristiche fisiche per cui lo conosce e lo ri-conosce e le sembra un estraneo. A otto mesi i bambini si spaventano moltissimo degli estranei ed è del tutto normale questa reazione, che sta a significare un’evoluzione dell’intelligenza e non un problema.
Le consiglierei tuttavia di abituare la sua bambina a fare la doccia insieme al papà, in una situazione di gioco e di allegria, in modo che possa decondizionarsi dalle sue paure.
Creda più in sé stessa: tutto va molto bene e la mamma che non dà consigli non è poi così male!
Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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