Anonimo

chiede:

Gentili dottori, al bitest ho scoperto che il feto aveva un onfalocele gigante e ho dovuto rinunciare alla gravidanza, alla 14 esima settimana l’onfalocele aveva un diametro di 22 mm e il diametro dell’addome era di 18 mm, mi sono sottoposta alla villocentesi che ha escluso problemi cromosomici, insomma i medici dicono che è stata “solo” sfortuna. Adesso io e il mio compagno vorremmo provare ad avere un altro bambino, ma la mia paura è che uno di noi possa essere inconsapevolmente portatore sano di sindromi o malattie cromosomiche che non vengono rilevate dalla villocentesi. Mi consigliate delle analisi approfondite? Un’altra mia paura però è che, leggendo su internet, si può essere portatori di sindromi o malattie cromosomiche ma che esse potrebbero non manifestarsi per intere generazioni e che un eventuale risultato positivo possa bloccarci di fronte qualsiasi esito nonostante, mi ripeto, il fatto che tali malformazioni potrebbero non manifestarsi mai più. Io ho 33 anni e il mio compagno 36. Ho un altro dubbio: il mio compagno adesso sta prendendo dei blandi antidepressivi associati a melatonina perchè ha problemi di insonnia, questi medicinali potrebbero causare problemi? Voi cosa mi consigliate?
Grazie infinite

Gentile Signora, per tranquillizzarsi ed avere ulteriori chiarimenti, consulti un genetista ed esegua insieme al suo compagno la mappa cromosomica. Nessun problema per i farmaci al quale lei fa riferimento. Per ulteriori chiarimenti farmacologici in gravidanza, consulti il

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo