Anonimo

chiede:

Caro
dottore, spero tanto mi possa aiutare! Aspetto il mio 2 figlio e
desidero tanto poterlo allattare! Il mio problema si è presentato dopo
24
ore aver partorito spontaneamente la mia 1 bambina, nessuno mi ha
aiutato
ad attaccare la piccola che non ne voleva sapere di mangiare
dal seno e
dopo 24 ha iniziato a gonfiarsi una ghiandola sotto
l’ascella destra. Si
è gonfiata così tanto provocandomi dolore, peso
e scosse elettriche, che
il ginecologo quando mi ha dimesso mi ha
detto testuali parole: se entro
24 ore non riesci a svuotare il
seno devo inciderti l’ascella. Quindi,
dopo aver provato con
tiralatte, impacchi e altro, tra le lacrime ho dovuto
ingerire le pasticche per togliere il latte. Adesso che sono di quasi 5
mesi, la
ghiandola ha iniziato di nuovo a mettersi in moto, è gonfia, ma
poco, mi fa male e mi dà scariche elettriche. Mi sono rivolta a tanti
dottori, ma nessuno riesce a dirmi se posso o non posso allattare.
Io
vorrei sapere se posso ignorare questo rigonfiamento, qualcuno mi
dice
dovuto alla produzione di progesterone, e continuare ad
allattare anche se
la ghiandola mi farà male. Io non voglio evitare
di allattare e vorrei
sapere se è legato a un fattore di seno,
anche perché solo quando ho
partorito e adesso che sono incinta si è
gonfiata, oppure se è una cosa
che mi obbliga a togliere il latte
altrimenti non si sgonfierà mai.
Grazie mille, spero tanto che con
le sue conoscenze e amicizie mi possa aiutare

Gentile signora, ritengo che tale problema vada affrontato da un
chirurgo-senologo dopo un’attenta ecografia mammaria. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo