Anonimo

chiede:

Gentilissimi medici, sono in gravidanza, 5° settimana e già da prima di
sapere di essere incinta combatto per smettere di fumare. In passato mi
sono rivolta anche ai centri anti fumo della mia provincia, ma purtroppo
senza risultati; solitamente fumavo 20 sigarette al giorno, in un mese
sono riuscita a ridurre a 8, ma vorrei smettere definitivamente e per
sempre. In passato usavo nicorette, ma so che in gravidanza non si può… i
medici del centro antifumo mi avevano proposto, quando non ero incinta,
dei farmaci che inibiscono in desiderio di fumare, legandosi ad alcune
cellule del cervello, ma non ho mai intrapreso la terapia. Ora mi chiedo
se adesso, incinta, potrei usare qualcosa del genere o surrogati di altro
tipo che non mi facciano diventare una tossica in crisi di astinenza tutto
il giorno, perché credo che anche quello non farebbe bene al mio bambino!
Vi ringrazio anticipatamente.

Gentile Signora, in Italia, ufficialmente non è permesso somministrare nicotina in
gravidanza, per aiutare a smettere di fumare. Non è una posizione molto
logica: secondo lei è meglio per lei e per il suo bambino assumere solo
nicotina (con la speranza magari di smettere definitivamente di fumare), o
assumere tramite le sigarette la nicotina più altre 4.800 sostanze dannose,
di cui 80 sicuramente cancerogene? Tenga comunque presente che, dato che per i prodotti a base di
nicotina non è prevista la ricetta di un medico, lei è libera di acquistarla come prodotto da banco, e utilizzarla all’uopo, facendosi consigliare da un esperto. Auguri per la sua gravidanza!

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo