Anonimo

chiede:

Egr. dottore,
ho 32 anni e sono incinta da poche settimane per la seconda volta. La prima gravidanza purtroppo è andata male, ho perso il mio bimbo all’8° mese (mef 35° set.). Vorrei sapere quali esami ci sono in più rispetto a quelli di routine di prevenzione, soprattutto per l’ultimo trimestre. La prego gentilmente di rispondermi, la sua risposta tranquillizzerebbe un po’ quella mia parte che ha una paura incredibile che tutto possa risuccedere. Grazie

Gentile Emanuela,
sicuramente dovrà farsi seguire attentamente da un ginecologo esperto in gravidanza a rischio o da un centro adeguato. Non sta a lei stabilire quali sono gli esami necessari, neanche con il nostro aiuto. Bisogna innanzitutto cercare di capire se la sua precedente triste esperienza è dovuta a fattori di rischio tuttora presenti e in caso affermativo affrontarli e possibilmente eliminarli. Se, al contrario, non si sono riscontrati motivi o elementi patologici che abbiano potuto provocare la morte del feto in utero, occorre valutare l’aspetto immunologico, effettuando la ricerca di autoanticorpi, fra cui gli anticorpi antifosfolipidi, il LAC e quant’altro il suo ginecologo riterrà opportuno. Cari auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo