Anonimo

chiede:

Salve, ho 35 anni, sono alla 2 gravidanza, 34+5w. Il mio primo parto è stato indotto a 39+4 perché le piastrine si sono gradualmente abbassate negli ultimi 2 mesi fino a 84mila. Ora ho lo stesso problema e sto effettuando il controllo dell’emocromo circa ogni 10gg. Da premettere che gli anticorpi anti piastrine sono negativi come tutti gli altri esami che risultano nella norma. Solo in un recente emocromo è stato segnalato la presenza di piastrine giganti. La mia ginecologa dice che questa piastrinopenia richiede necessariamente l’induzione al parto se le piastrine si attestano sui valori più bassi o se calano (il valore oscilla tra le 80mila e 116). Vorrei sapere è proprio necessaria l’induzione con 80mila piastrine? Perché io vorrei fare un parto spontaneo (visto che comunque anche l’altra volta lo è stato!) senza induzione e in caso fare il Sintocinon subito dopo come previsto. Grazie per la risposta.

Gentile Serena, il valore di 80.000 piastrine non mi sembra così patologico, da non poter attendere un altro po’. Tuttavia ogni Divisione ha i suoi protocolli, che rispondono ad esigenze di prudenza e sicurezza, anche in base ad aspetti locali. Quindi non ritengo di poter dare un giudizio sull’operato dei suoi Sanitari. Se lei si è affidata ad uno specialista e/o ad una struttura, dovrebbe perseverare in questa fiducia. Come può al contrario fidarsi di un parere di un interlocutore come me, conosciuto per caso online? Le pare? Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo