Anonimo

chiede:

Gentile Dottore, mi chiamo Loredana ed ho 29 anni. Sono al terzo
mese di gravidanza, purtroppo iniziata con minacce di aborto. Il mio ginecologo
mi ha prescritto il progesterone per via orale o vaginale da prenderne 200 mg mattina e sera, per 2 settimane. Purtroppo con nuove perdite e contrazione mi ha prolungato la cura fino al prossimo controllo, ed io per evitare conseguenze ho cercato di diminuire la dose ma appena diminuisco il dosaggio, incominciano contrazioni e perdite. Cosa posso fare? Ho saputo
da altre persone che il progesterone preso per molto tempo può creare
problemi durante il parto. Lei cosa mi consiglia, tenga conto che questa è la
quarta gravidanza che cerco di portare a termine dopo tre interrottesi involontariamente al terzo mese. Aspetto una sua gradita risposta, Grazie.

Gentile Loredana,
benché a me non piaccia la terapia con progesterone in gravidanza, devo
ammettere, che nel suo caso, dopo tre interruzioni consecutive al terzo
mese, anche io probabilmente l’avrei prescritto. Do per scontato che lei
stia anche osservando riposo a letto e aggiungerei anche degli antispastici.
Per i problemi al momento del parto dovuti a terapia con il progesterone nel
primo trimestre, credo che siano frutto di arcani ragionamenti, privi di
valore scientifico. Mi chiedo se le “altre persone” che le hanno dato queste
informazioni siano medici o meno. In ultimo, ammettendo che il progesterone
sia in grado di salvarle la gravidanza, cosa vuole che siano in confronto
dei problemi al momento del parto, le pare? Cordiali saluti e auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo