Cara D.ssa, sono una donna di 34 anni e da 6 mesi ho perso una bambina a 36 settimane (ho già un’altra bambina di 4 anni). Da quel giorno la mia vita è cambiata, non faccio altro che pensare a lei e a quello che mi è successo (dal momento che i medici non mi hanno saputo dare una spiegazione certa, un caso raro dicono), ma io non mi do pace, piango continuamente e nessuno può capirmi, sono disperata, martorizzo mio marito per avere di nuovo un altra gravidanza (anche se ho una paura tremenda) mia figlia ancora aspetta la sorellina e mi chiede continuamente se sono incinta e perché ho mandato via l’altra, io non so mai cosa rispondere, ho detto che è in cielo, il pensiero di un’altra gravidanza mi assilla, la vorrei al più presto, ho bisogno di sentirmi dentro qualcosa che vive, che si muove, sono frustrata e non so come uscirne. Ogni volta che vedo una culla mi sento morire e un nodo alla gola non mi fa più parlare, che cosa devo fare? La prego, mi aiuti anche con una parola ad essere più tranquilla. Supererò mai questo trauma? Tornerò ad essere quella di una volta? Grazie per questo sfogo, un caro saluto
Cara Signora,
il vuoto che sente dentro è una naturale reazione alla perdita della sua bambina. Ci vorrà del tempo perché lei possa elaborare questo lutto. Versi tutte le lacrime che sente il bisogno di versare, cerchi di essere molto vicina alla sua bambina, perché non si senta anche lei ‘abbandonata’ da una sorellina che si era annunciata e che poi invece non è arrivata.
Sia vicina anche a suo marito, perché anche per lui sarà stato uno choc. Superata questa prima fase di dolore, la cosa migliore da fare è concedersi una bella distrazione, come ad esempio una vacanza originale. Solo una volta superato tutto ciò, sarà il momento di progettare, eventualmente, un’altra gravidanza.
Cari saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento