Anonimo

chiede:

Buongiorno, circa 3 anni fa sono diventata mamma. La gravidanza è stata
stupenda, ho lavorato fino all’ultimo e mai come in quel periodo mi sono
sentita forte e vitale. Ho passato 9 mesi a sognare il mio parto, lo so
che è stupido, ma avevo deciso che avrei rotto le acque di notte, corsa in
ospedale… insomma avevo PROGRAMMATO il mio parto. Ovviamente così non è
stato. Induzione alla 41+3 con TC d’urgenza per inizio di sofferenza
fetale, fortunatamente tutto andato bene, anche se dopo tanto tempo non ho
ancora accettato di non essere riuscita a partorire mio figlio. Ora una
parte di me VORREBBE tantissimo una nuova gravidanza, un’altra parte trova
mille scuse per rimandare. Perché?? Non riesco neanche io a capire cosa mi
blocca, forse la paura di non farcela di nuovo?

Cara mamma, dice che aveva “PROGRAMMATO” il suo parto; forse cercare di tenere tutto sotto controllo è una sua caratteristica e il non essere andata come “avevo deciso” la sta portando a indecisioni su un eventuale nuova gravidanza che rimetterebbe in discussione la sua possibilità di prevedere le cose. Dice “non ho ancora accettato di non essere riuscita a partorire mio figlio”: forse è da sostituire con il non essere riuscita a partorirlo come aveva deciso, ma suo figlio è nato e lei è madre. Comprendere l’eventuale bisogno sottostante di avere sotto controllo le cose, le permetterebbe di affrontare con più serenità non solo un altro parto ma la vita in generale. I migliori auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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