Anonimo

chiede:

Buonasera,
mia moglie si trova alla ventiduesima settimana di gravidanza gemellare bicoriale biamniotica; ha effettuato ieri l’ecografia morfologica dalla quale è risultato per uno dei due feti la presenza sia di una cisti del plesso corioideo sia l’esistenza di una arteria succlavia aberrante; ci è stato detto che l’associazione tra i due markers potrebbe aumentare il rischio di malattie cromosomiche; Chiedo conferma di questa diagnosi e chiedo di quanto aumenta il rischio partendo da un bi-test con rischio 1 su 7958.
La ringrazio in anticipo

Egregio Signore, non credo sia correttamente quantizzabile l’aumento di rischio in percentuale, anche perché esistono vari tipi di arteria succlavia aberrante.
Purtroppo senza una verifica del cariotipo fetale, non si possono in questi casi fornire orientamenti certi.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo