Anonimo

chiede:

Buongiorno Dottore, ho 30 anni e da circa due anni io e mio marito stiamo cercando di avere un bimbo che purtroppo non arriva. L’anno scorso abbiamo scoperto che mio marito soffre di oligozoospermia, quindi i medici ci hanno detto che la causa è questa e ci hanno consigliato la Icsi, ma il motivo per cui le scrivo è che nelle mie varie ecografie mi hanno sempre diagnosticato le ovaie micropolicistiche ed è sempre da due anni e più che soffro di dolori molto forti al sotto pancia e all’ovaia sinistra(risulta ingrossata) sia durante l’ovulazione sia per tutto il periodo della fase luteale, i dolori spariscono poco prima dell’arrivo delle mestruazioni. All’inizio i medici pensavano ad endometriosi e quindi a novembre dell’anno scorso mi sono sottoposta a laparoscopia + isteroscopia, ma è risultato tutto nella norma, solo utero retroverso (che già sapevo) e piccolo mioma di 8mm in sede angolare sinistra che i medici hanno definito insignificante. I miei dolori nel post ovulazione continuano e questo mese sto anche peggio, volevo chiedere se questi dolori possono essere causati dalle mie ovaie. Ho sempre avuti cicli non molto regolari, variano dai 30 ai 35 giorni, solo una volta all’anno mi capita di non ovulare e in corrispondenza dell’arrivo della mestruazione ho per qualche giorno delle perdite di sangue che poi finiscono. Ho preso la pillola solo per due mesi all’età di 18 anni dopo aver scoperto appunto di avere le ovaie micropolicistiche, ma mi è stata data soprattutto perchè avevo una brutta acne, chiamata dal mio medico acne cistica. Esami ormonali non me ne sono stati mai chiesti, ho controllato sempre l’anno scorso gli ormoni della tiroide (tsh, ft3, ft4) ripetendoli a distanza di sei mesi, ma sono risultati perfettamente nella norma. Ho fatto ieri il prelievo del progesterone e della prolattina (sono al 7° post ovulazione) e avrò i risultati oggi. Secondo lei è il caso quindi che mi faccia seguire da un endocrinologo? Sono davvero stanca di soffrire così e non vorrei che a causa delle mie ovaie possa fallire anche la Icsi. La ringrazio in anticipo per la sua risposta

Gentile signora,
se ha già eseguito laparoscopia ed isteroscopia con esito negativo, può stare tranquilla: i dolori postovulatori possono essere compatibili con la “irritazione” peritoneale conseguente all’apertura del follicolo ovarico e quindi non indicano alcunché di patologico, oppure sono da imputare a disturbi intestinali. Inoltre, se ha cicli regolari e il dosaggio del progesterone confermerà la presenza dell’ovulazione, potrà affrontare con una certa dose di ottimismo la procedura ICSI, che prevede comunque una stimolazione gonadica controllata. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo