Anonimo

chiede:

Salve, sono una donna di 45
anni che ha subito una serie di interventi per
problemi legati alla
tiroide e a cisti che si sono formate nei vari anni,
in particolare:
1988-1992 rimozione di noduli al seno identificati come noduli freddi
2000 aborto entro i primi tre mesi
2001 aborto entro i primi tre
mesi
2001 tirectomia totale dovuta a ipotiroidismo per presenza di
noduli (paratiroidi sono ancora lì)
2002 nascita del primo
figlio
2005 nascita del secondo figlio ma durante il parto si avuta
una placenta
a creta e quindi rimozione dell’utero
2007 rimozione
ovaio dx per presenza di cisti emorragica di 7 cm
Dopo tutte queste
peripezie, ho accusato ancora una volta, la settimana
scorsa dolori
all’addome e mi è stata trovata una cisti all’ultima ovaia
rimasta
di 10×8 cm anche se ho costantemente monitorato tramite ecografia
l’ovaia rimasta e fino ad aprile scorso non si riscontrato nessuna
anomalia.
Il referto ecografico dice: neoformazione anecogena con
presenza di setti
non sottili (superano i 3mm) e con bottone
ecogeno tissutale a carico di
un setto.
Mi hanno detto che va
rimossa quanto prima, Lei pensa che questo tipo
conformazione non
sia come tutte le cisti che ho avuto sinora? Ritiene,
dalla
descrizione, che sia qualcosa di diverso?
Certo di una Sua cordiale
risposta, le auguro buona giornata

Gentile Marialuisa, ritengo la soluzione prospettata indispensabile
anche per poter completare al meglio la diagnosi. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo