Anonimo

chiede:

Buongiorno, sono a 37 settimane, prima gravidanza, 26 anni. Le racconto la mia storia. Ecografie sempre nella norma, nessun segno ecografico particolare. Poi a 19 settimane la ginecologa vede due cisti bilaterali dei plessi corioidei di 6 mm l’una. Durante la morfologica a 22 settimane ne era rimasta solo una di sempre 6 mm. Le anse intestinali erano considerate nella norma e prive di dilatazione. All’ecografia successiva (22 settimane) le cisti dei plessi corioidei erano scomparse completamente. A 28 settimane ecocardio fetale nella norma. Da lì le ecografie tornano ad essere sempre nella norma fino a quella della 35 settimana in cui la ginecologa si accorge di un’ansa intestinale con contenuto denso di 9 mm. A distanza di una settimana il risultato è sempre lo stesso. Io sono molto preoccupata perché su internet ho letto che le anse intestinali sono collegate alla fibrosi cistica e, se associate a costo dei plessi coroidei possono essere sintomo di sindrome di down. Volevo chiederle lei che ne pensa. Grazie per l’attenzione.

Alla 37 settimana è frequente riscontrare anse ben visibili e questo costituisce un segno indiretto di maturità fetale.
Ovviamente tutto dipende dalla esperienza di chi esegue l’esame, il quale dovrebbe essere in grado, quando possibile, di differenziare le dilatazioni patologiche da quelle normali.
Per le cisti dei plessi, fra le altre cose pregresse, non mi preoccuperei più di tanto.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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