Anonimo

chiede:

Buongiorno, sono appena stata dall’ecografista per fare la Morfologica, sono alla 20+5. Durante l’ecografia ha subito riscontrato la presenza di Cisti bilaterali dei plessi corioidei del diametro max di 6 mm, e ce lo ha segnalato come marker per la trisomia 18. Nel corso dell’ecografia non sono state rilevate altre anomalie. Io però sono terrorizzata perché lui ci ha messo nell’ordine delle idee di decidere a breve se fare un’amniocentesi per verificare e poi poter decidere cosa fare entro la 22esima o se non verificare nulla. L’ultrascreen fatto all’inizio gravidanza dava (ho 24 anni) rischio di Trisomia 21- 1:19977, 18- 1:48118, 13- 1:151131. Non so più cosa fare e sono terrorizzata, vi chiedo per cortesia una risposta nel piu breve tempo possibile. Grazie mille

Gentile Genny, come le hanno già spiegato, le cisti dei plessi corioidei rappresentano un soft marker, un segno cioè che se associato ad altri soft markers (es. arteria ombelicale unica, dilatazione dei bacinetti renali etc), aumenta il rischio per cromosomopatie. È raro che le cisti dei plessi corioidei, da sole, siano furiere di patologie… In genere scompaiono nel corso della gravidanza, e in ogni caso, non richiedono nessun trattamento e non compromettono nulla.
Ovviamente, ma questo punto purtroppo occorre sempre rimarcarlo, è fondamentale la accuratezza con la quale è stata eseguita l’ecografia (di base o di livello avanzato), soprattutto ma non solo, per escludere ipotetici segni associati che potrebbero essere fondamentali per un corretto orientamento diagnostico. Ad ogni modo le manovre invasive hanno senso solo se la coppia è super convinta di interrompere la gravidanza in caso di problemi…

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo