Anonimo

chiede:

Buongiorno Dottore, ho 28 anni e vorrei un bimbo. Ho le ovaie policistiche. Ho preso la pillola yasminelle per quasi 8 anni, sospendendola di tanto in tanto, per pochissimi mesi. Ma per far tornare il ciclo e riprendere la pillola facevo la siringa di progesterone (dato che l’assenza di ciclo mi causa un forte disagio sia fisico – gonfiore dolori addominali – che psicologico – nervosismo, sbalzi di umore). Nel febbraio del 2006 l’ho sospesa… ho avuto un paio di rapporti non protetti… e a maggio volevo fare il progesterone, ma ho scoperto di essere incinta. Beta molto alta ma nessun embrione. Sanguinavo di continuo e avevo dolori lancinanti. Ho girato più di 6 ospedali e finalmente il 20 giugno (si… dopo un mese e 10 gg) si sono accorti che era una gravidanza extrauterina. Sono stata operata e la tuba non mi è stata tolta. Ho ripreso la pillola e ho fatto un esame che mi consigliarono perchè aiuta a ripulire la tuba… di cui però non ricordo il nome! Ho smesso di assumere la pillola a dicembre 2011; da allora non ho avuto il ciclo. Prendo il chirofol da gennaio (2 compresse da 500 al giorno). Faccio tutti i mesi test di ovulazione e il picco ormonale c’è tutti i mesi. Ho dolori, bruciori, nausea quasi continui… so che possono dipendere anche da un fattore psicologico; come le ho già detto, non avere il ciclo mi rende particolarmente nervosa. Dopo averle spiegato tutto il mio quadro ginecologico (in maniera un po’ confusionaria) le mie domande sono queste: – è consigliabile fare il progesterone per far tornare il ciclo e aumentare le possibilità di una gravidanza? – perchè se ovulo, e ho rapporti quando dovrei, non riesco a rimanere incinta? – il chirofol è efficace? Grazie… non voglio sembrarle patologicamente ansiosa ma, mi creda, l’esperienza che ho avuto con dottori incompetenti, che non riuscivano a capire che una beta altissima e un utero vuoto potessero indicare una extra… mi porta a voler avere tutte le possibili spiegazioni… grazie ancora!!!

Gentile Signora, il chirofol è un semplice integratore… può aiutare ma non fa miracoli.
Io le consiglierei di affrontare la situazione in maniera maggiormente concreta e serena, in quanto un atteggiamento psicologico di eccessiva ansia sicuramente non costituisce elemento facilitante la gravidanza.
Esegua per alcuni mesi un monitoraggio ecografico del follicolo che offre maggiori possibilità interpretative rispetto agli stick, dosaggi ormonali, faccia eseguire al futuro papà l’esame dello sperma, ed effettui esami internistici generali.
Senza avere elementi reali da valutare, non è possibile infatti rispondere in maniera concreta ai suoi quesiti. A volte non è immediata la gravidanza anche in presenza di genitori senza problemi a riguardo. Inizi se vuole, ad effettuare i controlli ai quali ho accennato. In base ai risultati si potrà decidere se aggiungere altri esami oppure no.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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