Eleonora

chiede:

Buongiorno, ho subito due aborti interni in 4 mesi. Sono un medico. Al primo aborto, quando ho chiesto se fosse il caso di approfondire, il ginecologo mi disse che non c’era bisogno. L’ultima volta ho richiesto di poter fare delle analisi ed è venuta fuori una mutazione che causa trombofilia. Mio marito dà la colpa a me della perdita dei due bambini. Come mi devo comportare?

Buongiorno, la sua è una domanda a cui posso rispondere solo in parte. Quello che le consiglio è di parlare a cuore aperto a suo marito. Le ha dato la colpa per gli aborti, ma cos’ha provocato in lei questa “accusa”? Si tratta di parole poco sensibili, forse dettate dalla delusione. Se l’hanno turbata in qualche modo, affronti la cosa ed esprima a suo marito la sua sofferenza, e ricordi bene che non ha nessun tipo di colpa per ciò che, purtroppo, è accaduto.

Essendo medico saprà meglio di me che strada dovrà intraprendere per evitare che succeda nuovamente. La sua domanda “come mi devo comportare?” è molto generica. Posso ipotizzare che si riferisca alla situazione con il partner o alla ricerca di un appoggio per elaborare ciò che è successo. Ci sono diversi aspetti di cui parlare, credo che la sede migliore sia di persona con un professionista. Partirei dalle perdite che ha subito e mi concentrerei sul rapporto di coppia, per poi capire quali sono i suoi desideri e piani futuri personali e familiari.

Avrei diverse domande da porle per riuscire ad aiutarla nel migliore dei modi. Se avesse necessità di informazioni o altro non esiti a contattarmi, nel sito troverà la mia scheda con i vari recapiti. Spero possa riuscire a mettere in ordine i pensieri e ad affrontarli nel modo più costruttivo possibile.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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