Anonimo

chiede:

Gentile Dottore, mi chiamo Antonella, ho 35 anni. Lo scorso
29/09/04,
alla 20ma settimana di gravidanza, durante l’ecografia mi è stato
comunicato
che il battito del feto era assente e che lo sviluppo era fermo alla 15ma
settimana: un aborto interno di cui non avevo alcun sintomo. Ricoverata in
ospedale mi hanno indotto le contrazioni e, dopo aver espulso il feto, è
stato eseguito un raschiamento.
Nessuno ha saputo dirmi cosa sia accaduto. All’ultima ecografia del
3/08/04
era tutto a posto, anche la translucenza nucale (1.3). La mia domanda è:
quanto tempo aspettare prima di cercare una nuova gravidanza? C’è qualche
controllo che posso fare prima per evitare che si ripeta una così
terribile
esperienza? In ospedale mi è stato detto che già dopo il primo ciclo è
possibile e che dopo un solo aborto non è il caso di fare ulteriori
indagini.
La ringrazio anticipatamente

Cara Antonella,
è vero purtroppo che nel destino di ogni futura mamma è inscritto un certo
numero di aborti, senza causa dimostrabile. È anche vero però che, anche
per un meccanismo di selezione naturale, le interruzioni si verificano di
solito entro la 12 settimana con un massimo di frequenza fra la 8 e la 10
settimana. Nel Suo caso, la interruzione si è verificata in epoca
relativamente tardiva… a volte purtroppo si verifica anche tale evenienza
per cause apparentemente inspiegabili.
A mio avviso però, di notevole importanza in tali situazioni, è l’esame
autoptico del feto (indagine in pratica quasi mai praticata) per cercare di
identificare una eventuale noxa responsabile.
Anche se la brutta esperienza probabilmente non si ripeterà, Le consiglierei
di eseguire, per eccesso di zelo, oltre ad una eco transvaginale accurata,
colposcopia e tamponi vaginali completi, una valutazione di base (dosaggi
ormonali, indagini autoimmunatarie, infettivologiche e reumatologiche),
il tutto tramite un semplice prelievo di sangue.
A riguardo di una nuova gravidanza dopo una interruzione, anche se esistono
pareri contrastanti, sono favorevole al fatto che si possa tentare il
concepimento già alla prima ovulazione o al limite dopo il primo ciclo.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo