Cani e gatti "sentono" davvero in anticipo la gravidanza della loro amica umana?

Molte donne raccontano che i loro cuccioli hanno cambiato atteggiamento percependo, ancor prima di loro, l'inizio di una gravidanza. Scopriamo cosa c'è di vero.

Il legame con gli animali domestici può essere così forte da risultare predittivo di una gravidanza? Se per alcuni questa è una credenza, per altri è supportata da evidenze per le quali il proprio cane o il proprio gatto ha avuto cambiamenti e dato segni proprio in relazione all’inizio di una gravidanza. Ma cosa c’è di vero? Proviamo a fare chiarezza.

Perché cani e gatti capiscono prima di noi che siamo incinte

I cani e i gatti hanno sensi particolarmente sviluppati che gli possono consentire di rilevare in anticipo i cambiamenti associati alla gravidanza. È un po’ quello che accade con i fuochi d’artificio, percepiti dagli animali molto prima dell’esplosione grazie a un udito estremamente sensibile. Sono in grado di cogliere vibrazioni e frequenze impercettibili per l’orecchio umano, reagendo con largo anticipo rispetto al momento in cui il rumore diventa evidente.

Come gli animali percepiscono i cambiamenti ormonali

I cani, per esempio, possiedono un olfatto molto sviluppato, con circa 300 milioni di recettori olfattivi contro i circa 6 milioni dell’essere umano. Questa capacità consente loro di percepire lievi variazioni nell’odore corporeo della donna con cui vive, dovute ai cambiamenti ormonali che accompagnano la gravidanza, come l’aumento della gonadotropina corionica umana (hCG) e di altri ormoni correlati. Alcuni studi, tra cui quello pubblicato su PLOS ONE, hanno dimostrato che i cani sono in grado di individuare biomarcatori di malattie come il cancro attraverso urine o altre sostanze corporee, il che rende plausibile la possibilità che possano percepire anche le modifiche ormonali legate alla gravidanza.

Parallelamente c’è l’esperienza dei proprietari dei cani che, seppur non suffragata ancora da prove scientifiche, lascia intuire che una capacità di questo tipo possa esistere. Molti proprietari di cani, infatti, raccontano di comportamenti inusuali nei propri animali, come un’attenzione più marcata o un atteggiamento protettivo, talvolta già nelle prime settimane, prima che la gravidanza venga confermata dal relativo test.

Anche i gatti possiedono un olfatto notevolmente affinato, circa 14 volte più sensibile rispetto a quello umano, oltre a una spiccata capacità di cogliere variazioni nella routine e nel comportamento del proprietario. Secondo veterinari e ricercatori, questi animali potrebbero percepire cambiamenti nell’odore e nei comportamenti della persona, influenzati dagli ormoni della gravidanza, dalla stanchezza o da modificazioni dello stato emotivo.

Anche per i gatti non esistono prove scientifiche dirette che confermino la capacità dei gatti di individuare la gravidanza, ma molte testimonianze e osservazioni di esperti riferiscono modifiche comportamentali come un maggiore affetto, un atteggiamento protettivo o una particolare attenzione verso la pancia della proprietaria. È possibile che tali reazioni siano legate soprattutto alle variazioni nella vita quotidiana e nel comportamento umano, più che a una reale comprensione dello stato di gravidanza.

Cani e gatti in gravidanza: comportamenti da leggere

Il modo in cui cani e gatti possono reagire di fronte a una donna incinta sono molto diversi e possono dipendere da tanti fattori, tra cui il carattere dell’animale, la sua storia e lo stile di vita cui è abituato. In generale, comunque, i gatti possono manifestare una maggiore affettuosità o curiosità o, al contrario, risultare più distanti, mostrare segni di inquietudine e rifiutare il contatto. Altri comportamenti che possono assumere sono i cambiamenti nell’appetito, le variazioni nell’uso della lettiera e un atteggiamento più timoroso del solito.

Similmente i cani possono risultare più curiosi e affettuosi così come sviluppare un istinto protettivo verso la futura mamma. Oltre alle reazioni positive anche in questo caso possono esserci segni di stress, ansia e cambiamenti comportamentali critici.

Come preparare il pet all’arrivo del bambino

Così come avviene con l’arrivo di un fratello o una sorella per un altro figlio, l’arrivo di un neonato è per gli animali un evento a cui vanno preparati. Si tratta comunque di un cambiamento importante con l’arrivo di un potenziale estraneo con il quale imparare a relazionarsi. Curare questa preparazione è indispensabile per favorire la convivenza con i gatti e il rapporto con il cane.

Il consiglio è quello di mantenere il più possibile la routine quotidiana del cucciolo, specialmente per quel che riguarda i momenti di gioco, le coccole e i pasti. Eventuali modifiche (al netto dell’imprevedibilità dell’arrivo di un neonato) vanno introdotte gradualmente così da evitare cambiamenti repentini.

Da questo punto di vista è necessario anche abituare il cane al pianto dei bambini (utilizzando registrazioni audio), ai nuovi oggetti (mobili e accessori per il neonato) e ai nuovi spazi. Il cane e il gatto vanno educati al rispetto degli spazi, delimitando quelli oltre i quali non può andare per garantire la sicurezza del neonato.

Il metodo migliore per preparare cani e gatti all’arrivo di un bambino resta sempre l’attenzione. Per quanto difficile è importante che il cucciolo continui a ricevere attenzioni, senza sentirsi improvvisamente abbandonato a causa dell’arrivo del bambino.

Storie vere: pet che “scoprono” una gravidanza

Molti proprietari raccontano di aver notato comportamenti insoliti nei loro animali domestici già nelle prime settimane di gravidanza. Cani e gatti, solitamente abitudinari, possono improvvisamente diventare più affettuosi e presenti, seguendo la loro proprietaria in ogni stanza o cercando il contatto fisico con maggiore insistenza. Alcuni manifestano un atteggiamento protettivo, posizionandosi vicino a lei quando riceve visite o mantenendo una certa vigilanza nei confronti di estranei.

Altri, invece, mostrano una curiosità nuova verso la pancia, annusandola o appoggiandovi la testa. Questi comportamenti, secondo esperti e veterinari, sarebbero legati alla straordinaria sensibilità con cui gli animali percepiscono cambiamenti ormonali, fisici ed emotivi, oltre alle piccole variazioni nella routine domestica. Pur non potendo “sapere” cosa stia accadendo, reagiscono a segnali che noi spesso non notiamo, anticipando inconsapevolmente l’annuncio ufficiale della gravidanza.

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