Curiosamente, Ramona è una variante del nome Raimondo, o del nome femminile spagnolo Raimonda. Esattamente come questi nomi, dunque, deriva dal nome germanico, per la precisione longobardo e di tradizione francone, Raginmund, latinizzato in Rachimundus o Ragemundus. In Italia, dove è attestato dal IX secolo, è arrivato probabilmente tramite il francese antico Raimont, mentre in Inghilterra è stato portato dai normanni, nella forma Reimund.

Dal punto di vista etimologico risulta composto dalle radici ragin (o ragan, “consiglio”, “consiglio divino”, “senno”) e mund (o munda, “difesa”, “protezione”, “protettore”, per cui il significato complessivo può essere interpretato come “che protegge col consiglio”, “protezione divina”, oppure “colui che ha il senno come difesa”, cioè “intelligente”.

Se il nome Raimondo è stato diffuso soprattutto grazie alla popolarità di alcuni personaggi storici e per via della presenza di alcuni santi in epoca medievale, in buona parte francesi e spagnoli, la forma Ramona, che è spagnola, divenne popolare anche al di fuori della penisola iberica soprattutto grazie all’omonimo film del 1928, e alla relativa canzone.

A oggi risulta comunque decisamente in calo nel nostro Paese: nel 2020 solo 13 neonate sono state chiamate in questo modo.

Naturalmente, visto quanto detto, non esistono sante o beate di nome Ramona, motivo per cui l’onomastico del nome può essere celebrato il 1° novembre, in occasione della festa di Ognissanti; in alternativa, si può festeggiare in uno dei giorni in cui si celebra un santo Raimondo.

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